Torna con una sconfitta il Locri dalla trasferta in casa della Scafatese, in occasione della ventinovesima giornata del campionato di Serie D (girone I). Un Cavallo Alato che deve riprendere il volo dopo le cinque sconfitte consecutive che lo hanno relegato all'ultimo posto in classifica. Eppure il 3-1 maturato in terra campana è ingannevole, dal momento che la squadra amaranto ha tenuto testa a una squadra che è terza in classifica. Match che sembrava in discesa grazie all'iniziale vantaggio locrideo con Ficara che realizza un calcio di rigore alla mezz'ora. Neanche il tempo di festeggiare che i padroni di casa pareggiano dopo soli sessanta secondi, ancora dagli undici metri con Molinaro. Nella ripresa la rimonta si completa con un gran gol di Santarpia mentre il tris è a opera di Gagliardi al fotofinish.

Scorrano ci crede

Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca, ma che lascia ai posteri un Locri che non si è assolutamente arreso. In esclusiva ai microfoni di LaC News24 si è espresso mister Umberto Scorrano: «Avevamo iniziato bene andando anche in vantaggio, abbiamo anche avuto due grosse occasioni di cui una con Ficara. Non ho nulla da dire ai ragazzi perché, per come stavamo giocando, io ero sicuro che avremmo vinto». Una gara influenzata anche dagli episodi e dalle decisioni arbitrali, a partire dai due rigori concessi (uno per parte) e per i quali lo stesso Scorrano ha una sua opinione: «Il rigore nostro era netto dal momento che Fangwa si era accentrato e il difensore loro gli ha preso il piede. Pochi minuti dopo l'arbitro ha decretato un penalty alla Scafatese ma, almeno da quello che ho visto io, non era così solare dal momento che il giocatore è caduto ma non è stato toccato. Ho visto più un tuffo. In ogni caso siamo rimasti sempre in partita e possiamo recriminare con almeno tre occasioni limpidissime».


Il Locri è attualmente ultimo in classifica, anche a causa del ritiro dell'Akragas che ha stravolto la classifica e tra le squadre più penalizzate c'è appunto il Cavallo Alato dal momento che si ritrova con quattro punti in meno. La speranza però è ancora forte, anche perché gli amaranto devono recuperare la gara contro la Nuova Igea Virtus mercoledì: «Io penso che - continua Scorrano - almeno i punti conquistati nel girone di andata dovrebbero rimanere, ma così si falsa un campionato. In ogni caso noi continuiamo a lottare perché abbiamo due partite casalinghe di fila che non possiamo sbagliare».