Il derby di Vibo Valentia, vinto dalla squadra di casa per 1-0 con la rete di Favetta, ha sostanzialmente confermato due cose. Questa, per la Vibonese targata Antonio Buscè, rimane una stagione positiva, nella quale è sempre stata sul podio. Il Siracusa resta alla portata, mentre sul Trapani non si può dire altro, perché lì è stata allestita un’autentica corazzata. Con gli attuali 63 punti in classifica, la Vibonese sarebbe in vetta in sei degli altri otto gironi! Questo a conferma del tipo di campionato, di alto livello, condotto da Baldan e compagni.

E la Reggina? Considerato il modo e il momento in cui si è partiti, più di così non era possibile fare. Bisogna essere realisti. Mentre le altre squadre erano in ritiro e stavano preparando la stagione, in casa amaranto non c’era nulla. E quella partenza in ritardo era evidente che non sarebbe stata recuperata. Piuttosto si continua a pagare la scarsa incisività sotto porta. Se, infatti, in fase difensiva la Reggina è al livello delle prime (appena un gol in più subito rispetto al Siracusa), il problema riguarda la fase offensiva: con 36 reti all’attivo, quello amaranto è solo l’8° migliore attacco. Stavolta ben lontani dai numeri di Siracusa (67) e Vibonese (61). Tra le note positive: l’affetto e il calore del pubblico, presente in gran numero anche a Vibo.