Il club rossoblù potrebbe dare l’assist alla Reggina in ottica sorpasso: «Noi siamo l’ultimo vero ostacolo, ma giocheremo come abbiamo sempre fatto ogni domenica»
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La Vibonese potrebbe davvero essere il giudice di chi vincerà il campionato di Serie D (girone I). Questo week-end, infatti, si giocherà la trentatreesima giornata, la penultima della stagione, e con il big match che sarà di scena in Sicilia tra la capolista Siracusa e la Vibonese. Un ago della bilancia quasi fondamentale, basti pensare che la compagine siracusana è prima ma con un solo punto di vantaggio sulla Reggina e dunque anche il più piccolo passo falso andrebbe a compromettere un’annata intera, materializzando un clamoroso sorpasso. La formazione di mister Facciolo, invece, viaggia con la testa libera dal momento che proprio prima di Pasqua ha ottenuto la matematica dei play off, obiettivo primario. Ciò non vuol dire che si scanserà durante i novanta minuti.
Vibonese giudice del campionato
Insomma, questo potrebbe essere il match che deciderà il campionato e proprio in relazione a questo si è espresso Tommaso Squillace ai microfoni di LaC News24. Il difensore, con 2489 minuti e 29 presenze, è tra i quattro giocatori più utilizzati da mister Facciolo: «Noi il nostro obiettivo lo abbiamo già raggiunto e affronteremo questa partita liberi mentalmente. Probabilmente sarà questa la gara decisiva per il primo posto, e c’è da dire che noi andremo lì a fare la nostra partita senza stare a pensare se vinciamo o se perdiamo. Come facciamo dalla prima domenica di campionato cercheremo di esprimerci al meglio e facendo ciò che proviamo durante la settimana, poi se gli avversari saranno più bravi faremo loro i compimenti».
Come detto dunque, il club di Caffo potrebbe essere quello che consegna la vittoria al Siracusa o potrebbe esserne il giustiziere, incalzando l’assist ai cugini della Reggina: «La questione Akragas – continua il difensore - ha scombussolato la classifica, dal momento che qualcuno ne ha tratto vantaggio e altri no, ma questo per quanto ci riguarda lo abbiamo accettato. Sicuramente il Siracusa, dopo aver vinto lo scontro diretto contro la Reggina, sembrava aver chiuso il discorso per il primo posto, poi però le distanze si sono ridotte notevolmente e tutto si è riaperto. Certamente loro hanno tantissime motivazioni per questa partita perché sanno bene che è l'ultimo vero ostacolo prima della vittoria. D'altro canto, da parte nostra non troveranno di certo il tappeto rosso».
Obiettivo centrato
Nel girone di andata i siciliani si imposero per 0-1 allo stadio Luigi Razza, ecco come la ricorda Squillace: «La partita di andata è stata alquanto equilibrata, con occasioni da entrambe le parti, forse anche più noi nel primo tempo. Poi l'episodio che ha portato al loro vantaggio e in seguito il pesante diluvio che ha di fatto ha rallentato notevolmente la partita. Non ci sentiamo inferiori a loro e l'unica differenza è che sono stati più continui». Giudizio generale sulla stagione: «Diciamo che l'obiettivo principale erano i play off, ma guardando come è andata la stagione forse qualcosina in più la potevamo fare. Alla fine però siamo ugualmente dentro ed è questo ciò che conta».