La situazione in casa gioiese è ingarbugliata, ma la società sta cercando di sciogliere i nodi per proseguire la stagione. Ciò si sta facendo con atti pratici, al fine di risanare il bilancio, far fronte a tutti i debiti accumulati e portare a termine il campionato di Serie D. Per pareggiare i conti, con priorità si è scelto di eliminare le uscite. Questo ha comportato scelte dolorose, ma inevitabili e necessarie. Il comunicato ufficiale appena diramato dalla Gioiese parla chiaro. Sono svariati i calciatori più rappresentativi che nelle ultime ore hanno dovuto lasciare il club, in comune accordo con la società. Nel frattempo si cercheranno altri atleti, più economici, per terminare il torneo e si farà affidamento sui giovani. Ciò non vuol dire che la Gioiese getti la spugna, ma che continuerà a lottare con altre armi.

Bisogna valutare se mister Franco Viola accetterà questo ridimensionamento e se sarà lui a continuare il percorso intrapreso dai metaurini. Una scrematura obbligatoria per un club in difficoltà che anche dopo gli ultimi appelli per sensibilizzare gli imprenditori locali non pare abbia avuto risposte adeguate. La crisi economica che attanaglia la Gioiese continua dall'anno scorso. Anche in un campionato regionale come l'Eccellenza è stato complicato sbarcare il lunario, nonostante le spese fossero inferiori, potendo contare pure su mister e calciatori locali e al seguito amici, parenti e qualche sponsor in più dovuto pure alla territorialità del progetto. Ma è evidente che al giorno d'oggi serve troppo denaro per fare calcio a certi livelli, e se l'imprenditoria del territorio, le amministrazioni comunali e tutto l’ambiente non collaborano, non si può sperare in un futuro roseo. Criticità che stanno attraversando quasi tutte le calabresi che partecipano al campionato di Serie D.

Adesso per la Gioiese non resta che ricomporre i cocci. I tifosi chiedono chiarezza e trasparenza, ed è normale che siano rammaricati nel veder eclissarsi un sogno conquistato con anni di sacrifici. Il presidente Cesare Raso sta riorganizzando la nave con cui si proseguirà il torneo e ne sta arruolando il nuovo equipaggio. Vedremo chi saranno gli interpreti e che ruolo assumeranno. Intanto i viola hanno costruito ottime basi per il domani con il settore giovanile, con l’allestimento di sana pianta delle formazioni Juniores, allievi, giovanissimi e la creazione della scuola calcio in collaborazione con la Segato di Reggio Calabria.

Il comunicato della ASD Gioiese 1918

«A distanza di due settimane dall'assemblea pubblica (svoltasi in data 08/11/2023, presso l'aula consiliare del comune di Gioia Tauro), nella quale si è resa edotta l'intera cittadinanza degli attuali problemi di carattere economico, che attanagliano il club in questa complicata stagione, nulla è cambiato. Nonostante la lettera che l'amministrazione comunale - è scritto nel comunicato - ha pubblicato sui propri canali social, nessun imprenditore ha manifestato interesse a sostenere la causa della Gioiese. In questi giorni abbiamo profuso le nostre forze alla ricerca di aiuto e, nonostante l'azzeramento delle cariche dirigenziali, tutti abbiamo continuato a rimanere vicini e uniti alla squadra che amiamo. Purtroppo, però, il calcio, soprattutto a certi livelli non può essere affrontato con i soli sentimenti. La quarta serie nazionale richiede sforzi economici non indifferenti che l'attuale presidenza, trainata da Cesare Raso, non può mantenere col solo aiuto di uno o due sponsor».

«Fatta questa doverosa premessa, precisiamo ancora una volta che, a discapito di quanto dicano e sperino i tanti detrattori (per i quali non ci esprimiamo noi, ma basta la loro storia personale), la Gioiese continuerà a disputare i due campionati (Prima squadra e U19) che la vedono impegnata. In alcun modo intendiamo abbandonare questo campionato, - continua la nota - nonostante ancora oggi ci troviamo costretti a doverlo disputare sempre e solo fuori casa. Naturalmente, però, il budget che richiede l'attuale rosa a disposizione di mister Franco Viola non è in alcun modo più sostenibile e ci dispiace, in quanto siamo convinti che con qualche piccolo ritocco avrebbe potuto lottare per la permanenza diretta in Serie D».

«Nella serata di ieri un gruppo di calciatori più esperti, dei quali daremo contezza nelle prossime ore, sono stati svincolati dalla società. I suddetti atleti, che ringraziamo di vero cuore per tutto quello che ci hanno dato e che hanno rilasciato tutti regolare liberatoria, purtroppo avevano costi per noi troppo elevati in questo momento, pertanto, con grande rammarico siamo dovuti giungere a questa decisione. Se si vuol far continuare a vivere la Gioiese, abbiamo bisogno di abbassare il monte ingaggi e ridurre le spese gestionali. La maggior parte dei ragazzi cosiddetti "Under" sono rimasti in rosa ed a loro ne verranno aggiunti - continua - altri che faranno parte del nuovo gruppo. Certamente, gli stessi ragazzi avranno bisogno di essere guidati in campo, pertanto la società si sta già muovendo alla ricerca di qualche elemento calabrese esperto che possa fare loro da chioccia ed aiutarli ad affrontare nel modo corretto la seconda parte della stagione. Non sarà semplice, lo sappiamo, ma allo stato attuale non vi sono altre alternative, perché abbiamo intenzione di onorare gli impegni che prendiamo e stiamo provvedendo (e continueremo a farlo in questi mesi) a saldare i debiti che si sono accumulati già dalla passata stagione. Siamo altresì convinti che chiunque arriverà a vestire la nostra maglia lo farà con grande voglia e fame di mettersi in mostra».

«Così come rimarcato durante l'assemblea del 08/11/2023, le porte della Gioiese sono apertissime a chiunque voglia cimentarsi in questa avventura. Mai abbiamo precluso nessuna ipotesi o strada ed i nostri contatti sono noti a tutti. Infine, nella serata di oggi, sarà pubblicato un video del dirigente Domenico Bagalà che spiegherà - conclude la nota - con maggiori dettagli l'idea che abbiamo in mente per continuare a lottare fino alla fine a difesa dei nostri colori».