Miglior esordio in questa Serie D per il Sambiase non poteva esserci. Il club giallorosso, infatti, batte anche la Vibonese allo stadio Lugi Razza dopo aver battuto, nella gara inaugurale, la corazzata Siracusa tra le favorite alla vittoria finale, e adesso vola in vetta a punteggio pieno insieme a Locri e Scafatese. Per la formazione di mister Morelli a decidere il match è stato Ferraro alla mezz'ora del primo tempo, con un pallonetto che supera il portiere di casa Illipronti. 

Leggi anche

Una vetta inaspettata

Nella conferenza stampa post partita sono intervenuti sia il tecnico Morelli che il match winner di giornata, Ferraro. Ecco innanzitutto le parole del mister: «Sarei presuntuoso nel dire che, dopo due giornate, mi aspettavo la vetta della classifica e le due vittorie contro Siracusa e Vibonese. Sicuramente abbiamo lavorato bene e con la consapevolezza di aver costruito una squadra in grado di dare delle soddisfazioni. Siamo ripartiti da un gruppo che era già forte e compatto lo scorso anno e al quale abbiamo aggiunto uomini che conoscono lo spirito di sacrificio. L'obiettivo certamente non è quello di vincere il campionato, ma di fare più punti possibili e centrare subito la salvezza». E ancora: «Cambiare il centrocampo dopo la partita contro il Siracusa poteva destare qualche preoccupazione, ma abbiamo preparato questa gara sapendo del palleggio della Vibonese e del suo modo di cercare di portare fuori la squadra avversaria. Noi però non gli abbiamo concesso profondità».

Leggi anche

Ferraro e il pallonetto della vittoria

A siglare la vittoria, appunto, è stato Luca Ferraro con un delizioso pallonetto. Ecco le parole dell'attaccante classe 1997 ex (tra le altre) della Morrone: «Il valore del Sambiase si conosceva già lo scorso anno, e comunque noi scendiamo in campo sempre per battagliare. Oggi sapevamo di incontrare una squadra che palleggia bene e così è stato e, in quelle poche occasioni avute, siamo stati bravi a buttarla dentro». Il ventisettenne descrive poi gli attimi del gol: «Un movimento che avevo provato in settimana. Frasson è stato bravo a mettere il pallone lì e quando ho girato la testa e ho visto il portiere fuori dai pali, ho subito deciso di fare il pallonetto».