A Locri è tutto pronto per affrontare la nuova trasferta sicula. La squadra di Cozza è attesa a casa dell’Igea Virtus di mister Di Gaetano, il quale non ha avuto problemi a dirsi amareggiato per la sconfitta pesante contro il Sambiase. Lo stesso tecnico ha ammesso la difficoltà nel dover ottemperare a diverse assenze per infortunio. L’ultima, quella annunciata qualche ora fa, riguarda la partenza di Giuseppe De Marco. Non è una squadra sfilacciata, quella di Barcellona Pozzo di Gotto, anzi si tratta di un team coeso che non è stato brutto a vedersi neppure quando ha giocato subendo tre gol al cospetto dei calabresi. Di fronte ci sarà un Locri che, a detta di tutti, esprime un bel gioco, a viso aperto e con dinamismo delle costruzioni.

Quella palla che con fatica arriva dentro la porta si traduce con il numero otto dei gol totali. Sette sono quelli degli avversari messinesi mentre le due formazioni subiscono nove gol ciascuna. Insomma, sembrerebbe una gara allo specchio su diversi aspetti, con il bisogno di muovere la classifica per risalire la china e con il peso psicologico di un trascorso che comincia a dare fastidio in termini di posizione. La stagione è appena all’inizio e la classifica è comunque corta, cangiante, viva dal punto di vista delle opportunità. In merito il Locri attende la Scafatese in casa, per la giornata amaranto, per poi tornare in Sicilia in direzione Sant’Agata di Militello e concludere gli appuntamenti di novembre.

Altri quattro incontri sono previsti a dicembre, con il derby di Reggio Calabria e l’ultima prestazione casalinga il 15 dicembre. Poi il Locri tornerà al Macrì solo il 12 gennaio del nuovo anno, quando sarà già avviato il girone di ritorno. Fatto il quadro, torniamo alle prossime ore quando il Locri raggiungerà la Sicilia per fare i conti con le proprie capacità. Anche gli amaranto hanno qualche ruolo in difficoltà per alcune imperfezioni fisiche. Mister Cozza potrebbe rivedere il reparto offensivo per cercare una variante, ha operato le giuste prove settimanali per calcolare le alternative e ha posto l’accento sugli errori di domenica scorsa. Alcune sostituzioni potrebbero essere state illuminanti per le future valutazioni. Il tecnico locrese però ha sempre agito cercando stabilità e affinità tecnica, senza ricorrere agli stravolgimenti. Il gioco della squadra piace e funziona, motivi per cui potremmo ipotizzare che Cozza andrà a rivedere esclusivamente i punti nevralgici. Arbitrerà la gara Artini di Firenze, designano insieme a Quartararo di Firenze e Pellegrini di Prato.