La formazione granata sale in cattedra negli ultimi dieci minuti spegnendo i sogni della squadra calabrese, che giocherà fuori casa la sfida playout contro il San Luca
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L’Acireale sale in cattedra nei dieci minuti finali, spegnendo i sogni di una maglia dalla tinta simile. Granata contro amaranto, aspirazione ai play off contro un amaro play out scivolato da una casa all’altra. Un’annunciata gara dai doppi interessi, quella tra Acireale e Locri, con la contemporanea sfida tra altre compagini per i medesimi obiettivi.
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Prima mezz’ora scarsa di iniziative, con i padroni di casa a cercare di approfittarne in mischia d’area ma trovando la risposta tra i pali di Colella. Il giovanissimo Locri si espone di meno e studia l’avversario, prova a ripartire sempre con palla a terra e sfrutta le corsie laterali nel tentativo di raggiungere l’estremo offensivo Costa. A proposito di corsie laterali, qualcosa non piace nel suo Acireale a mister Marra che rileverà Cangemi in favore di D’Alessandris. Per vedere questo occorre aspettare l’inizio della seconda frazione. La prima parte di gara invece carbura a partire dal 20’, con Palma, che si fa parare da Colella.
Il Locri, oltre a rispondere tra i pali lo fa con Costa, prima della mezz’ora. Il tiro, scagliato dal limite dell’area, finisce alto. Prima del doppio fischio di Morello di Tivoli, Acireale e Locri sfoggiano ancora qualche tiro sterile. Una gara senza mordente, in cui i siculi non trovano la solita fantasia dello storico capitano Savanarola. Nella ripresa parte meglio la squadra di casa ma la punizione che trafigge la barriera è di Morrone del Locri che, con decisione, invita Zizzania a metterci i guantoni.
È l‘ultima nota di equilibrio per la gara. Il nuovo innesto, De Mutiis, è destinato a scombinare i piani calabresi. Al 34’ guadagna una punizione che un minuto più tardi D’Alessandris trasforma a rete. L’Acireale non si accontenta e negli ultimi dieci minuti di gioco dilaga fino al tris, fronteggiando con più facilità un Locri rimasto in dieci per l’espulsione di Martino. Per il 2-0 si inverte la coppia gol ed è D’Alessandris a servire De Mutiis al 46’. La terza rete giunge su gran lavoro preliminare di Zuppel, che costruisce tutto sino a portarsi sul fondo e servire la palla per la rifinitura di Germinio.