Adesso si tirano le somme! Il Locri torna in casa a distanza di sette giorni e il nuovo avversario si chiama Licata. Nel frattempo la squadra di mister Panarello ha messo i conti in pari con la coda del precedente girone: un risultato diverso per ognuna delle prime tre gare ed è pronta a guardare avanti

Nel futuro, a partire dalla prossima giornata (la numero 23), ci sono Licata, Gioiese e Sant’Agata, dei sassolini da togliere e una classifica da scalare. Partiamo da quest’ultima che, nel giro di dieci punti, trattiene nove squadre comprese il Locri. Il Licata si trova all’opposto di questo segmento di numeri, ambisce apertamente alla zona play off ma è reduce da pesanti sconfitte. Unica nota positiva dei siciliani è l’ingresso in rosa del giovane Di Fatta, centrocampista cresciuto nel Cosenza.

All’andata il Locri ricorda con piacere l’1-1 acciuffato da Pasqualino dopo il vantaggio di Minacori. Oggi l’ala sinistra dei gialloblù ha raggiunto quota otto firme e continua a essere la spina nel fianco delle avversarie. Gli amaranto rispondono con le nove firme di Marsico, la nota musicale più bella dopo l’inno che fa cantare lo stadio Macrì.

Probabile “squadra che vince non si cambia” per Panarello, non fosse altro che per le assenze in fatto di squalifiche e quel poco di cabala che fa riposare il bomber per un successivo ingresso in grande stile. In realtà Panarello e Iervasi, staff e preparatore hanno organizzato sia gli allenamenti in virtù della doppia seduta agonistica, sia la formazione idealmente più adatta a fronteggiare il Licata di Romano.

Solo dagli spalti dello stadio locrese, poi, i tifosi sapranno se la scelta tra i pali tornerà a cadere sull’esperienza di Lanziani. Intanto il giovane Colella ha contribuito a limitare l’assalto dei campani di Portici nella gara infrasettimanale, soddisfacendo compagni e tifosi. La Can D ha designato una terna ligure, con il fischietto Giovanni Moro di Novi Ligure a guidarla. Fischio d'inizio del match fissato per le ore 14.30 di domenica 21 gennaio.