La squadra amaranto non riesce nell'impresa sul campo della formazione siciliana. Dopo l'iniziale vantaggio, nella riprese arriva il poker dei padroni di casa
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Al Locri non riesce l’impresa e dopo il vantaggio perde terreno davanti alla reazione casalinga. Un campo difficile quello di San Cataldo, dove amalgama ed esperienza fanno trasparire sicurezza agonistica. Un carattere volitivo che rende i verde amaranto una delle formazioni siciliane più difficili da leggere in anteprima. Nomi come Brumat e Varela sono una conferma. Lo stesso Varela aveva esaltato i suoi al fine di raggiungere la tranquillità prima della sosta. La 15esima giornata del campionato di Serie D si chiuderà dunque con un ko per a squadra del "cavallo alato".
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Primo tempo
Sei giri di lancetta e Diakhate fa esordire il Locri nelle conclusioni. Al 24’ un contropiede della Sancataldese vede un inedito Comito contro Durmush. Ha la meglio il 2004 locrese ma l’azione continua permettendo alla Sancataldese di abbozzare la conclusione. È Pappalardo invece a spiazzare Dolenti, capitano e numero uno dei siciliani, allo scoccare del 37’. Un vantaggio che sa di responsabilità su un campo ostico e che il Locri è chiamato a difendere. Lo fa diligentemente per tutta la fine della prima frazione.
Secondo tempo
All’inizio della ripresa Durmush non sbaglia. Conclusione mancina del classe 2005 che opera una buona azione viziata da deviazione, la quale risulta fatale per Lanziani tra i pali. La reazione dei padroni di casa diventa ancora più evidente al 24’ minuto quando Mazza ribalta i numeri con una nuova rete verde amaranto. Il Locri non ripone i remi in barca ma è l’atteggiamento a mutare, dovendo fare i conti con quella paura che spesso è stata nemica dei giovani amaranto. Panarello immette Pasqualino e Catalano, Ouattara e Morrone ma la Sancataldese firma la terza rete e ancora la quarta con Correnti, rendendo vani gli sforzi degli uomini di Panarello di ritrovare una quadratura tattica capace di contrastare i siciliani. In occasione della gara casalinga contro l’Igea Virtus, la prima delle tre che precedono la nuova sosta, il Locri dovrebbe riavere a disposizione De Leonardo e Vincenzo Aquino. Il primo è anche l’autore del primo gol stagionale e dunque della prima vittoria casalinga contro il San Luca. Si tratta di una pedina parzialmente offensiva mentre Aquino, gemello del capitano, rientrerà dopo la squalifica.
Il tabellino
SANCATALDESE (3-5-2): Dolenti; Ozawje, Brumat, Parisi; Siino (54' Mazza), Correnti, Giuffrida (66' Francofonte), Dampha, Durmush (80' Germano); Zerbo, Varela (71' Fiumara). A disp.: Maravigna, Duli, Galfano, Papotto, Sclafani. All. Sclafani.
LOCRI: Lanziani; D. Aquino, Pappalardo (75' Catalano), Diakhate, Marin (63' Pasqualino), Cuzzilla, Di Venosa, Marsico, Bova, Greco (72' Ouattara), Comito (63' Morrone). A disp.: Spagnulo, Bruzzese, Coluccio, Pipicella, Barbosa. All. Panarello.
ARBITRO: Casali di Crema (Cocomero-Merlino).
MARCATORI: 37' Pappalardo, 49' Durmush, 68' Mazza, 84', 95' Correnti
NOTE: ammoniti Dampha, Diakhate, Cuzzilla, Durmush, Di Venosa. Al 76' espulso Cuzzilla; al 95' espulso Aquino