Cinque punti in tre gare, dopo averne fatti quattro nelle prime nove giornate. Un piccolo ma significativo segnale arriva dal Cittanova, che ha ripreso quantomeno a camminare, in attesa di poter riprendere a correre. Rimane complicata la classifica della squadra reggina, penultima della classe, anche se con Danilo Fanello in panchina è arrivata la prima vittoria in campionato (nello scontro diretto in casa della Mariglianese) e sono stati conquistati, come si diceva, cinque punti nelle ultime tre gare. A mancare è ancora il successo interno e al nuovo allenatore, in panchina da quattro giornate, ha lasciato un po’ di amaro in bocca il pari casalingo contro il Locri.

«Abbiamo disputato un ottimo primo tempo – così Danilo Fanello – ed anche un’ottima ripartenza nella ripresa. Mi dà però fastidio il modo in cui abbiamo incassato la seconda rete. Siamo stati troppo ingenui. Abbiamo consentito al Locri di pareggiare subito, altrimenti non so come sarebbe andata a finire».

Si continuano a commettere errori, allora, ma è anche da dire che la squadra non è particolarmente fortunata. «Bisogna insistere con il lavoro e occorre rimanere sempre sul pezzo, senza distrazioni – dice Fanello – per non compromettere la domenica ciò che è stato fatto nel corso della settimana. Poi è chiaro che in campo ci sono anche gli avversari. Dal punto di vista dell’impegno, però, ai miei posso rimproverare ben poco». Durante la gestione Fanello, non va dimenticato che la squadra giallorossa ha affrontato il fanalino di coda Mariglianese (vittoria esterna), ma anche la prima della classe (il Cittanova è stata la prima squadra a fermare il Catania sul risultato di parità), la Vibonese terza della graduatoria e, appunto, il Locri arrivato al “Morreale-Proto” da quarto della classifica. Domenica prossima, infine, trasferta in Sicilia in casa del Paternò, dove il Cittanova cercherà di allungare la serie utile e, magari, di conquistare una vittoria necessaria per accorciare le distanze da chi gli sta davanti.