Ancora una sconfitta, quella che probabilmente segna il capolinea, quella che porta ad esalare l’ultimo respiro ad una squadra in agonia già all’alba del corrente torneo. L’Acireale porta a casa i 3 punti senza strafare, lo fa con il minimo sforzo con una rete contestata – e pagata cara dalla panchina rossonera - ad opera di Diego Zuppel (classe 2002) al primo dei due minuti di recupero che l’arbitro Branzoni di Mestre ha concesso per chiudere la prima parte della contesa. Prim’ancora il nulla da entrambe le contendenti, bisogna attendere il 36’ quando il Palma rossonero tenta una conclusione con la sfera che imita la colomba oggi richiamata nella solennità liturgica.

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La rete che determina lo score odierno è stata fortemente contestata dai locali per un mancato intervento arbitrale su azione fallosa ai danni di Oproiescu rimasto dolorante a terra. Gli amaranto hanno continuato nell’azione e Zuppel, lanciato a rete, trova la colombella giusta per beffare Patitucci. Grosse e veementi proteste dei rossoneri nei confronti del direttore di gara Branzoni, rimediano un rosso diretto mister Boncore, l’allenatore dei portieri Riccio e il dirigente accompagnatore De Santo. Con una decisione alquanto discutibile e soprattutto frettolosa, la panchina è smembrata tecnicamente lasciando la squadra senza riferimenti. La seconda parte di gara, senza tanti pragmatismi, è assimilabile a una nave alla deriva, sintesi perfetta anche per l’ambiente circostante.

Basti dire soltanto che, al netto di Davide Bellizzi e Giovanni De Santo, nessuna altra traccia della società. A fine gara, a microfoni spenti, sponda rossonera, il solo Bellizzi ci dice: «Sono mortificato, non ho parole. Anche oggi una squadra remissiva, senza nervo. Ci aspettavamo una spinta in più dai nostri senatori, purtroppo prendiamo atto che ci illudevamo. A nome personale - conclude il dirigente rossonero, lasciando lo Stadio - sento di dover chiedere scusa ai tifosi, alla città, per quanto abbiamo fatto. Sia chiaro, però, che non ci siamo risparmiati dando fondo a tutto quello che potevamo. Non è stato sufficiente, con rammarico, è la realtà». Causa un leggero malore per mister Marra, in Sala Stampa raccogliamo le parole di Maurizio Anastasi, allenatore in seconda dell’Acireale: «Sapevamo che la partita era tosta quindi eravamo preparati. Penso che alla fine la squadra ha fatto quello che mister Marra ha preparato in settimana, di questo siamo contenti perché i ragazzi rispondono sempre alla grande». 

Riferendoci alla rete contestata dal Castrovillari, questa l’analisi di Anastasi: «Secondo il mio parere sul gol realizzato non c’è nulla, è stata un’azione così veloce che nessuno si è accorto che c’è un giocatore a terra – Oproiescu del Castrovillari ndr -, è partita la palla e abbiamo fatto gol». Oggi l’Acireale è a 4 punti dalla zona PlayOff: «Volevamo una salvezza tranquilla e penso che ci siamo quasi – conclude mister Anastasi - quello che verrà dopo per noi sarà un sogno».

Il tabellino

Castrovillari – Acireale 0-1 
Castrovillari: Patitucci, Cannino (86’ Conti), Oproiscu, Visciglia (57’ Scognamiglio), Atteo, Vottari, Izco, Cosenza, Palma (63 Khoris), Nicoletti, Jawara – All. Davide Boncore 
Acireale: Zizzania, Galletta, Di Mauro (78’ Sticenkpo), Maltese, Lucchese (46’ Cangemi), D’Alessandrins (78’ Russotto), Germinio (86’ Montaperto), Cicirello, Palma, Cottone, Zuppel – All. Salvatore Marra Marcatore: 45’+1’ Zuppel (A) 
Arbitro: Branzoni Vittorio (sez. Mestre) Assistenti: Pasquesi Greta (sez. Rovigo) – Caricati Alessandro (sez. Conegliano) Ammonizioni: Oproiescu (C), Vottari (C), Jawara (C), Maltese (A), Galletta (A) 
Espulsioni: Boncore (all. Castrovillari), Riccio (all. portieri Castrovillari), De Santo (dir. acc. Castrovillari) 
Note: presenti circa 50 tifosi ospiti