La squadra di Barcellona Pozzo di Gotto si muove in anticipo e guarda già alla prossima stagione, ufficializzando la figura che andrà a fare il mercato
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Il campionato si è concluso da pochi giorni, almeno per quanto riguarda la stagione regolare, e l’Igea Virtus guarda già al futuro, andando a pescare in Calabria la figura alla quale demandare le operazioni di mercato. Il club di Barcellona Pozzo di Gotto ha deciso di affidare ad Angelo Sorace la carica di direttore sportivo. Sessantacinquenne di Polistena, con numerose avventure alle spalle, il neo ds dell’Igea è un volto noto nel centro siciliano, avendoci giocato nella sua carriera da calciatore alla fine degli anni ‘80.
Per Angelo Sorace come si diceva tante esperienze nel mondo del calcio, in particolare come uomo mercato, dopo aver ricoperto l’incarico di osservatore per il Torino nell’area della Basilicata, della Calabria e della Sicilia. Da ds eccolo alla Vigor Lamezia, per proseguire poi la sua carriera a Cosenza con il tecnico Giuseppe Sannino, a Catanzaro ed a Trapani negli anni dell’imprenditore Morace. Ha poi vissuto diverse esperienze in Serie D, tra cui quella con il Fo.Ce. Vara, formazione della provincia di Spezia, e con il Lamezia Fc. Ha anche collaborato con il direttore sportivo Gabriele Martino nella Reggina, dove ha gestito da dirigente il settore giovanile e con il Barletta. Nell’attuale stagione per lui una breve parentesi con l’Isola Capo Rizzuto, in Eccellenza calabrese.
«Non vedo l’ora di iniziare – queste le prime parole del neo direttore sportivo Angelo Sorace - e ho accolto con entusiasmo la proposta della Nuova Igea Virtus, dove ho trovato dirigenti appassionati che mi hanno coinvolto nel loro importante progetto. Sono molto legato a questa squadra, non solo per averne indossato la maglia alla fine degli anni ’80, negli anni della presidenza Sindoni, ma anche per la bella esperienza vissuta con mio fratello Pino Sorace, che nella stagione 1977/1978 conquistò con la Nuova Igea la promozione in serie C. È stata un’emozione vedere la sua foto all’ingresso dello spogliatoio del D’Alcontres, insieme a giocatori che hanno fatto la storia di questa società». Ed infine: «Metterò a disposizione della società la mia esperienza non solo per la costruzione della squadra, ma anche per tanti altri aspetti organizzativi che vi sveleremo nei prossimi mesi».