COSENZA - Riscatto doveva essere e riscatto è stato. La riscossa del Rende parte dal derby di Calabria contro il Roccella. I biancorossi annichiliscono la neo promossa, rifilando tre sberle ai reggini praticamente mai in partita. Buona la disposizione in campo indicata da mister Galati, ma nulla di più. Quella vista al “Lorenzon” è sembrata la brutta figura della squadra ammirata nei primi due turni di campionato. Buon per il Rende che mette così i primi tre punti in cassaforte dopo un avvio da incubo. A suonare la carica biancorossa è Musca al 20’ del primo tempo. Il raddoppio arriva nella seconda frazione con Mandarano, decisiva però  la complicità del portiere reggino Belcastro. Il tris lo cala il baby Ruffo. Un talento da tenere sott’occhio. E se a Rende è stata la rabbia a fare la differenza, a Gioia Tauro, quartier generale della Gioiese, è il carattere a regalare un punto insperato alla formazione di Dal Torrione. I viola, sotto di un gol e con un uomo in meno, contro la coriacea Battipagliese, conquistano un meritato pareggio grazie alla parabola disegnata su punizione da Totò Crucitti. Male tutte le altre. Montalto ed Hinterreggio vanno ko rispettivamente contro Due Torri e Torrecuso  e restano ancorati a 4 punti in classifica. A Villa San Giovanni, Gallon illude la formazione dello Stretto che nella ripresa si divora il raddoppio. Il Torrecuso ringrazia, sfrutta gli errori difensivi e cala il tris che vale il successo. 1-3 il risultato finale. Lo stesso prodotto fuoriuscito dal manto erboso di Montalto dove il Due Torri passa in vantaggio con Puntoriere, firma il raddoppio con l’ex Savasta e nella ripresa infila anche il terzo gol con Duro prima della rete della bandiera biancoazzurra di Sarli. (ab)