E adesso è guerra. Sportiva, si intende. Guerra playoff per un sogno chiamato Serie B. Come accadde lo scorso anno al Cosenza. Tutti vogliono rientrarci. Tre posti sono già blindati. Ne restano 6 in ballo. Sei caselle da riempire con 10 squadre in piena bagarre. Dalla Reggina al Potenza. Passando per Rende e Vibonese. Tutti in sei punti. E quattro partite al gong. Ma non per tutti.

E’ il caso della Reggina del ritrovato Cevoli che da qui alla fine scenderà in campo  soltanto tre volte. La quarta sarebbe stata contro il Matera che, di fatto, gli ha già messo in tasca tre punti. Un bel vantaggio rispetto a tutte le altre

Soprattutto sulla Sicula Leonzio e sul  Rende che di partite da sfruttare ne avranno soltanto tre. Per loro c’è ancora un turno di riposo da vidimare.

E poi ci sono tutte le altre, compresa la Vibonese che tutti i punti in ballo dovranno sudarli sul campo. Il calendario più difficile in questo senso ce l’ha proprio la squadra di Nevio Orlandi che però, salvo il match contro la Juve Stabia,  si giocherà tutto in quattro scontri diretti. Due dei quali in casa. Il primo domenica contro il Monopoli e l’altro il 28 aprile contro la Reggina. Nel mezzo le due trasferte di Castellamare e Potenza all’ultima giornata. Quando, verosimilmente Obodo e compagni  si giocheranno l’ultima chance per rientrare nelle magiche 10. Se così dovesse essere la settimana successiva subito in campo per il primo turno playoff. Quinta contro decima. Sesta contro nona. Settima contro ottava. Ma questa è un’altra storia.