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Non basta la spinta degli 11mila del “San Vito-Marulla” al Cosenza per abbattere il muro innalzato dal Pordenone. Sarà la squadra friulana, protagonista di un catenaccio vecchio stile, ad affrontare il Parma in semifinale play off. Il sogno Serie B finisce qui per il gruppo di De Angelis.
Decisivo il gol di Semenzato nel match d’andata. Una rete pesantissima alla luce dello 0-0 registrato al termine del return match disputato in Calabria.
La cronaca. Ci ha provato la formazione silana. Fin dai primi minuti. ma il Pordenone so è difeso alla grandissima senza mai perdere la calma. Due le occasionissime di marca rossoblu. tutte nel secondo tempo. L’incornata di Mendicino e quella di Blondett vicinissime al bersaglio grosso. Un urlo strozzato in gola per pochi centimetri. Un altro soffocato sul più bello sul gol, irregolare per l’arbitro, di Letizia. L’ultimo a mollare. Poi solo i triplice fischio. La gioia dei ramarri. Le lacrime e gli applausi degli 11mila di Cosenza
Ripescaggio. La corsa sul campo al campionato cadetto è finita. Ma potrebbe aprirsi quella tra gli uffici della Lega per un clamoroso ripescaggio. Già lo scorso anno il club del patron Guarascio ne fece richiesta.
De Angelis ai saluti. Commosso, soddisfatto. Ecco come il tecnico dei lupi ha affrontato la sala stampa nel post delusione. A chi gli ha chiesto qualcosa sul suo futuro, Stefano De Angelis ha preferito rispondere con un lapidario "adesso non ci penso". Difficile, ma non da escludere, una sua riconferma. Sulla panchina silana potrebbe accomodarsi l’ex Francavilla, Antonio Calabro.
Alessio Bompasso