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Mantova, Maceratese, Akragas e Messina. Soprattutto Messina. La squadra che al momento è fuori dal prossimo campionato di Serie C per il mancato deposito della fideiussione. Il club contro il quale la Vibonese aveva puntato il dito nel post retrocessione lamentando il mancato rispetto delle regole da parte della società peloritana. Stipendi non pagati, contributi non versati, fideiussioni sparite e decine di altre irregolarità spalmate lungo l’ultima stagione salvata in extremis con tre punti di vantaggio proprio sui monteleonesi, finiti poi ai play out contro il Catanzaro.
Con il Messina out la Lega potrebbe concedere la riammissione automatica alla Vibonese onde evitare lunghe battaglie legali
Un boccone amarissimo da mandare giù per Caffo e Beccaria da subito in moto per far valere le proprie ragioni finanche davanti la Tar del Lazio. Passaggio che, alla luce di quanto accaduto in queste ore, la Vibonese, probabilmente potrà risparmiarsi. Con una diffida in atto, la possibile esclusione del Messina e soprattutto onde evitare lunghe battaglie giudiziarie, la Lega del presidente Gravina starebbe pensando, ma il condizionale in questi casi è d’obbligo, di accordare in via automatica la riammissione in Serie C al club rossoblu. Tutto questo ovviamente solo dopo il 20 luglio. Data in cui verranno ufficializzate le squadre escluse.