VIDEO | I rossoblù di mister Roselli erano anche riusciti a passare in vantaggio con Plescia. Subito raggiunti, però, da una rete di Sarao
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Un punto che non aiuta né la Vibonese, alle prese con una classifica preoccupante, né il Catania che non riesce a rilanciarsi. Finisce 1-1 al Luigi Razza, al termine di una gara che ha mostrato pochi sprazzi di spettacolo e molto tatticismo. Eppure i rossoblù, messi alle corde dai siciliani, erano riusciti anche a passare in vantaggio. Soddisfazione sfumata dopo pochi minuti, in ragione del legittimo pari raggiunto dagli ospiti. Poi il nulla. Pochi acuti, tanta stanchezza.
Primo tempo
Si gioca sotto un sole primaverile. Il Catania di mister Raffaele scende in campo con un 4-2-3-1, la Vibonese di Roselli con un più classico 4-4-2. Ritmo blando in avvio, spezzato solo dopo quindici minuti da un tiro di Russotto che, contrastato, si spegne tra le braccia dell’estremo di casa Marson: è, comunque, poca cosa. Tre minuti dopo ancora Russotto pericoloso: cade in area, protesta e chiede un rigore, ma l’arbitro Di Graci di Como lascia correre. È il Catania a fare la partita ed è sempre Russotto a dominare la scena: l’asso etneo al 21’ lascia partire un gran tiro che chiama Marson a volare per deviare in angolo. La Vibonese soffre e il predominio territoriale degli ospiti è evidente. Al minuto 23 ci prova anche Dall’Oglio ma il suo fendente viene smorzato da Bachini e arriva innocuo nello specchio della porta. La Vibonese prova ad alzare il baricentro, ma la sua reazione è tutta in un tiro deviato di Tumbarello bloccato da Confente senza patemi d’animo. La più ghiotta delle occasioni, invece, se la procura il Catania grazie a Manneh che improvvisa un assolo, entra in area ma non riesce a chiudere in rete, fermato dalla difesa rossoblù in evidente affanno. Alla mezzora Roselli decide di sostituire l’acciaccato Berardi con Cattaneo. L’innesto porta fortuna alla Vibonese che al 36’ passa inaspettatamente in vantaggio con Plescia, capace di imbucare la difesa ospite dopo un assolo, poi entra in area in progressione e porta i suoi avanti, siglando il suo decimo centro stagionale, con un piattone che fa secco Confente. La reazione del Catania è immediata: minuto 40, angolo di Russotto e Sarao, appostato sul secondo palo, di testa riporta il risultato in parità. Parziale primo tempo, dunque, 1-1.
Secondo tempo
Nella ripresa mister Raffaele inserisce Rosaia per Manneh, Roselli invece Pugliese per Ambro. La gara è soporifera, con le due squadre che si fronteggiano prevalentemente lungo la mediana. Il tecnico ospite prova a scuoterla mandando in campo un’altra punta, Di Piazza, per Golfo. L’unico episodio degno di nota dall’avvio della seconda frazione è un colpo di testa di Pinto fuori misura al 63’. Sul capovolgimento di fronte, invece, Statella approfitta di un errore della difesa ospite, entra in area, ma Plescia non riesce a spingere la sfera in rete. Al 67’ è Russotto, ancora, a mettere i brividi a Marson che vola per deviare ancora una volta in angolo. Sul corner Giosa va altissimo ma non centra la porta. Nel finale gli ospiti tentano le carte Maldonado, Albertini e Reginaldo per Dall’Oglio, Calapai e Welback, ma la gara si trascina sull’1-1 fino al triplice fischio.