VIDEO | È uno scontro diretto che non si può steccare quello che attende in Basilicata i rossoblù che sono alla disperata ricerca di una vittoria per la salvezza contro un avversario in salute
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Quindici novembre del 2020. La Vibonese appena uscita dall’incubo covid, batteva al Luigi Razza il Potenza grazie a una rete nel finale del centrocampista Ambro. Al termine di quella gara i rossoblù, allora allenati da Angelo Galfano, si trovavano a metà classifica, con ben tre partite da recuperare. I lucani erano più in basso, con la peggiore difesa del campionato.
A distanza di quattro mesi la situazione è cambiata, in peggio per la Vibonese e in meglio per il Potenza: su entrambe le panchine c’è un nuovo allenatore, ma con 17 punti conquistati nelle ultime dieci giornate, i lucani hanno sorpassato l’undici affidato a Roselli e devono anche recuperare due partite. La gara di sabato al Viviani ricopre pertanto un valore fondamentale per Redolfi e compagni, scivolati in zona play out e a secco di vittorie da quindici giornate. Dopo quattro pareggi di fila, solo con i tre punti la Vibonese tornerebbe in quota salvezza, scavalcando lo stesso Potenza, reduce da un sorprendente exploit in casa del Bari.
Mister Roselli potrebbe riproporre Berardi dal primo minuto, anche perché Statella non dovrebbe essere fra i disponibili. Da valutare l’impiego di Pugliese, la cui assenza rappresenta da tempo un problema di non poco conto per la Vibonese.
Nello scorso torneo, i rossoblù allenati da Modica si fecero sorprendere nel finale da un gol di testa del veterano Franca. Adesso il pericolo numero uno è Alain Baclet, annunciato in gran forma. Si gioca a Potenza sabato alle 17.30. E non si può steccare.