Servivano due perle al Catanzaro per ritornare grande tra le grandi. O almeno ricordare a tutti di che pasta è fatta la squadra giallorossa. Guidata da un top in panchina. Composta da uomini di altra categoria in campo. Come Kanoute e Giannone. Il primo spacca gli equilibri con una ripartenza tagliente che non lascia scampo a Pisseri ed i suoi.

Il secondo non fa neppure in tempo ad allacciarsi gli scarpini che, appena entrato sul rettangolo di gioco, disegna una parabola imprendibile per il portiere etneo e fa 2-0. Nel mezzo due legni che negano un risultato più rotondo.

E il Catania? Praticamente non pervenuto e 44anni dopo il Catanzaro torna a sbancare il Massimino.