La svolta c’è. Questa volta davvero. Il Catanzaro ha un nuovo assetto societario. Da definire solo i dettagli. Dopo sei anni finisce l’era della famiglia Cosentino, investita dai noti problemi giudiziari in seguito all’inchiesta Money Gate. L’uesse torna nella mani della classe imprenditoriale locale.

 

A capo della nuova cordata la famiglia Noto che potrebbe rilevare la maggioranza del pacchetto societario che dovrebbe essere completato dai Mottola D’Amato, Rossi e Colosimo. Nelle prossime ore verranno precisati impegni e percentuali ma la crisi è rientrata. Almeno per adesso.

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Ricapitalizzazione. Il club dei tre colli verrà ricapitalizzato. Azione finanziaria che permetterà di chiudere i conti legati alla passata stagione, iscrivere la squadra al prossimo campionato e garantire la fideiussione da 300 mila euro necessaria alla domanda di partecipazione. Tutto dovrà essere perfezionato tra il 30 giugno ed il 5 luglio.

 

Traghetto? Insomma, la manovra attuata dal sindaco di Catanzaro sembra aver prodotto i frutti sperati: il Catanzaro è salvo. Che quella messa in piedi dal primo cittadino sia una società traghettatrice, creata solo per scongiurare il fallimento, lo capiremo nei prossimi giorni. All’orrizzonte, infatti, pare ci sia un gruppo di caratura nazionale pronto ad investire sui colori giallorossi. Ma questo è un altro capitolo.