Meglio gli ospiti nel primo tempo, nel secondo una gran pressione dei padroni di casa non basta per vincere la sfida valida per la 24esima giornata
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La sfida di questa sera all’Ezio Scida, tra Crotone e Picerno, valida per la 24esima giornata di Serie C (girone C) segna il ritorno all’entusiasmo per una squadra che brilla soprattutto in trasferta, ed avversari da tre risultati utili consecutivi ed un bel sogno da cenerentola terribile. Gli uomini di Tomei, attualmente ottavi con 33 punti, puntano a uscire indenni dallo Scida per restare in zona playoff, quelli di Emilio Longo sognano l’aggancio definitivo al sogno promozione lontano soli 5 punti.
Primo Tempo
Primi minuti di possesso Picerno con i ragazzi di mister Emilio Longo che non prestano il fianco, anzi, anche andando alla conclusione, per primi, seppur murata dagli ospiti. Al sesto un angolo per la squadra di Tomei, trova una lunga pausa per l’infortunio di Barberis che deve uscire subito, sostituito da Schirò. All’11’ un altro angolo, questa volta per i padroni di casa, mette quasi Gomez nelle condizioni di passare. Al 13’ Oviszach, alla sua maniera, impegna severamente Summa.
Il Picerno risponde con Pagliai che mette bene in mezzo dove D’Alterio sbroglia. Petito non sfonda e la gara continua ad avere ribaltamenti continui anche se poi fino a ridosso del 30’ il leziosismo, sarebbe potuto costare caro a D’Alterio, imperversa. Con il portire “sotto inchiesta” che comunque salva prima su Bernardotto e poi su Volpicelli. Il Picerno ora pressa con continuità ed il Crotone non sa più rilanciare la propria azione se non con palle alte. Al 39’ con una punizione dalla trequarti, Silva di testa la sbuccia. Al 43’ il Crotone spreca dalla destra una buona incursione di Silva ed una successiva mischia in area. Si chiude così la prima frazione.
Secondo Tempo
Il Picerno sembra iniziare meglio anche la ripresa. Ma con caparbietà ed un gioco più sporco i padroni di casa cercano di mettere le proprie punte di graffiare. Oviszach alza troppo su punizione da destra con Di Pasquale che non può che metterla fuori. Ora sono entrambe le squadre che cercano il pressing alto sui portatori di palla. La gara dunque si riafferma più dal punto fisico atletico, che da quello tecnico, con Silva, su tutti che in più di una occasione, riesce a svincolarsi bene senza saper concludere con la stessa classe. Si alza lo Scida e prova la scossa prima con Oviszach che entra in area e calcia di destro, tiro smorzato da Manetta che colpisce il montante superiore e ritorna in campo e poi con Cargnelutti che impegna Somma.
Tomei prova a reagire con le forze fresche di Cardoni ed Esposito che sostituiscono Volpicelli e Bernardotto. Ma il Crotone sembra avere le forze per insistere, difettando solo in precisione. Longo cerca di pescare tecnica e velocità in Vilardi per Silva. Gomez all’81’ impegna severamente Summa. Entrano anche Vitale e Stronati per Oviszach e Gallo. E la spinta per la vittoria sale. Anche nei 5 minuti di recupero finali la gara non si sblocca con Tumminello e Vilardi che ne avrebbero pure la possibilità; il Crotone va a 40 punti senza saper compiere il salto di qualità.
Il tabellino
Crotone 0 AZ Picerno 0
Crotone (4-2-3-1): Sassi; Guerini, Cragnelutti, Di Pasquale, Giron; Gallo (dall’84’ Stronati), Barberis (dal 7’ Schirò); Silva (dal 78’ Vilardi), Tumminello, Oviszach (dall’84’ Vitale); Gomez. All. Longo.
Picerno (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Manetta, Nicoletti, Guerra (dall’88’ Allegretto); Franco, Maselli; Energe (dal 71’ Cardoni), Petito (dal 76’ De Ciancio), Volpicelli (dal 71’ Esposito); Bernardotto (dall’88’ Santarcangelo) .All. Tomei.
Arbitro: Antonio Di Reda; Ammoniti: Di Pasquale al 74’; Guerini all’82’; Di Ciancio all’84’