Per questa quattordicesima giornata del Girone C che si chiuderà domani, il Catania di mister Domenico Toscano arriva allo Scida di Crotone in cerca di quel successo che manca da quattro giornate. Infortunati Di Tacchio, Sturaro, Celli e Luperini, l’allenatore calabrese recupera Guglielmotti e Quani, reduci da un turno di squalifica, e Lunetta.

Mister Emilio Longo invece ha fuori solo Akpa Akpro ed il lungodegente Vinicius eliminato anche dalla lista per far posto all’arrivo di Barberis ancora in panchina, a cercare minuti in corsa per essere definitivamente pronto.

Il match 

È Ierardi a calciare alto verso D’Alterio per primo a confermare la pressione alta degli ospiti che con Anastasio hanno il laterale più attivo nei primi minuti. Al quinto minuto è Lunetta assieme a Jimenez a distribuire panico dalla parte opposta. dell’area di casa. Ma all’ottavo minuto nella prima discesa del Crotone Silva raccoglie sulla linea di trequarti un pallone apparentemente innocuo, entra in area di rigore sorprendendo Adamonis sul suo palo che non riesce a respingere un tiro non irresistibile. Vantaggio rossoblù. La squadra di Toscano riprende a riversarsi nella metà campo avversaria con il Crotone che a questo punto attende per cercare di ripartire in transizione. Al 15’ Silva di nuovo innescato quasi casualmente calcia debolmente verso Adamonis che fa fatica a trattenere se non con l’aiuto del palo. Fino a quasi la mezz’ora prosegue il predominio quasi assoluto in possesso del Catania che però è molto meno pericoloso dei primi minuti; infatti il raddoppio crotonese arriva meno casualmente con Silva che da destra appoggia a Guido Gomez che controlla e da fuori lascia partire un destro rasoterra a fil di palo sul quale, questa volta, Adamonis non può arrivare. Si fa male Di Pasquale che era stato incerto per tutta la settimana, ammonito da diffidato esce al 32’ facendo posto ad Armini. Prova ora con rabbia e potenza a reagire il Catania ma il muro eretto da Emilio Longo tiene. Ma come nei casi precedenti arriva un ulteriore sigillo del Crotone con Giron che buca barriera e mani di burro di Adamonis su un calcio di punizione guadagnato sempre dalla destra su Schirò. Tre a zero davvero pesante, ora sul quale la squadra di casa riesce anche a costruire un finale di tempo di personalità e possesso tranne che per i due minuti di recupero dove il Catania attacca ma sempre sbattendo sulla capacità difensiva di un Crotone da urlo per gli ultras.

Secondo Tempo

Entra Montalto per Quaini ma il Crotone prova questa volta ad aggredire per impedire psicologicamente agli avversari di provare a rientrare in gara. Il Catania prova comunque ad innescare l’attacco rinforzato ma con grinta e preventive alte, i padroni di casa arrivano all’ora di gioco, senza rischiare se non per una conclusione di Jimenez che sfiora l’incrocio da fuori subito replicata da una di Tumminello. Al 65’ Giron calcia benissimo da fuori trovando prontissimo Adamonis, doppiamente bravo perché il pallone era stato anche deviato. Toscano fa entrare anche D’Andrea e Raimo per Inglese e Guglielmotti dopo che qualche minuto prima era anche entrato Stoppa per l’infortunato Lunetta. Anche Longo cambia dando minuti a Vitale e soprattutto Barberis che entrano per Oviszach e Gallo e quasi contestualmente accorcia il Catania: è con un destro in area di rigore che non lascia scampo a D’Alterio che gli ospiti provano a rientrare in gara. L’obbiettivo riesce 7 minuti più tardi per una frittata confezionata da D’Alterio e “rifinita” da Giron che sul traversone da punizione da sinistra di Stoppa rimpalla nella sua porta. Ora a dieci dal termine la gara è completamente riaperta. Per fortuna D’Alterio si riscatta all’83’ su una incursione centrale di Montalto che due minuti più tardi sfiora il palo anche di testa. Longo prova a riprendere il bandolo facendo entrare Cantisani e Chiarella per Tumminello e Silva oramai stremato. Gli ospiti reclamano subito rigore su un traversone alzato a campanile su rinvio della difesa in piena area rossoblù poco prima del cartello dei sei minuti di recupero. E’ sempre Stoppa che crea panico con un cross basso e dopo inducendo D’Alterio ad un’altra mezza papera che però non è letale. Così Guerini diventa belva e spazza più volte senza più permettere agli avversari di sfondare e, soprattutto, guadagnando tre punti d’oro.

Il tabellino

Crotone 3 Catania 2

CROTONE (4-2-3-1): D'Alterio; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale (dal 32’ Armini), Giron; Schirò, Gallo (dal 72’ Barberis); Oviszach (dal 72’ Vitale), Tumminello (dall’86’ Cantisani), Silva (dall’86’ Chiarella); Gomez. All: Longo

CATANIA (3-4-2-1): Adamonis; Ierardi (dall’86’ Carpani), Di Gennaro, Castellini; Guglielmotti (dal 66’ Raimo), Quaini (dal 46’ Montalto), Verna, Anastasio; Jimenez, Lunetta (dal 59’ Stoppa); Inglese (dal 66’ D’Andrea). All: Toscano

ARBITRO: Edoardo Gianquinto. Ammoniti: Quaini (CT) al 16’; Di Pasquale (KR) al 21’.

MARCATORI: Silva (KR) all’8’; Gomez (KR) al 24’; Giron (KR) al 38’; Stoppa (CT) al 72’; autogoal di Giron (KR) al 79’