Dalla Rossanese alla Juve Stabia. Dai campi polverosi di Calabria al sogno Serie B in quel di Castellamare. Passando per Siena, Salerno, Agropoli, Alto Adige e Trapani. Proprio la squadra a cui domenica scorsa ha fatto malissimo segnando il gol del “game over” nello scontro al vertice tra campani e siciliani. Luigi Canotto da Rossano ne ha fata di strada. Cresce con la Jonica Calcio e a sedici anni esordisce con la maglia rossoblu della Rossanese con Zampollini prima e Bavaro e Colle poi. Va a Siena e nel torneo di Viareggio viene attenzionato dal Totthenam. Inizia il suo pellegrinaggio su e giù per l’Italia. L’occasione a Trapani e poi la cessione alle vespe. Un brutto infortunio alla caviglia ne compromette la stagione ma rientra al momento giusto. Segna e sogna. Insieme a tutta la Juve Stabia con un pezzo di Calabria nel cuore.