VIDEO | Dimenticare il pesante 3-0 dell'ultima di campionato: è questo l’obiettivo dei giallorossi anche se la sfida di domenica in Sicilia presenta diverse difficoltà
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Quella in programma domenica al Renzo Barbera è una sfida che ritorna a distanza di ben 30 anni. L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate, in campionato, sul campo del Palermo, risale addirittura al 17 febbraio del 1991, in un confronto che si concluse sul risultato di 0-0. Ricorsi storici a parte, quella di domenica in Sicilia dovrà rappresentare per il Catanzaro una nuova ripartenza, dopo una sconfitta che ha lasciato tanta amarezza. Anche in Sicilia, com’era accaduto nella precedente trasferta di Foggia, si scenderà in campo alle 12.30, e i giallorossi sono chiamati a respingere gli assalti dei rosanero, rialzatisi dopo un periodo negativo con due vittorie in quattro giorni e vogliosi quindi di ridurre il distacco in classifica dal Catanzaro.
Da tenere d’occhio il centravanti Lucca, scuola Torino, rivelazione del campionato, in un brillante momento di forma. Calabro dovrà rinunciare allo squalificato Scognamillo ed all’infortunato Contessa: il primo dovrebbe essere sostituito da Riccardi, il secondo da Porcino.
All’andata un’altra beffa per il Catanzaro: dopo il rigore di Evacuo, i giallorossi si fecero recuperare nel finale da un Palermo ridotto in nove, per quello che fu uno dei primi momenti difficili della stagione.
Bisogna essere concreti sotto porta: 27 reti in 23 gare non rappresentano un bottino adeguato alle ambizioni della società e al valore degli attaccanti in organico. Solo un Catanzaro cinico e spietato può sperare di rialzarsi subito e di vincere in casa del Palermo.