Per gli amaranto è la terza sconfitta consecutiva e la discesa in classifica si fa sempre più verticale
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Una squadra irriconoscibile, irritante, inspiegabile. La Reggina è questo da tre mesi e, anche a Terni, lo mostra ampiamente. Gli amaranto perdono 2-0 sul campo della Ternana, continuando in una discesa in classifica che si fa sempre più verticale e preoccupante.
Le scelte
Stellone schiera la sua prima Reggina con Folorunsho, Cortinovis e Bellomo dietro l'unica punta Montalto. Esordio per Aya in amaranto, l'ex Salernitana fa coppia con Cionek, in porta torna titolare Micai. Nella Ternana assente Falletti, ci sono Partipilo e Peralta dietro Pettinari, solo panchina per Donnarumma.
Primo tempo
Bella scena nel pre partita: Bandecchi va a salutare i tifosi reggini presenti nel settore ospiti, prima ancora di andare da quelli rossoverdi. Avvio arido d'emozioni al Liberati, con due squadre bloccate dalla paura di perdere una partita troppo importante per il proseguo della stagione. Dopo una dozzina di minuti abbastanza piatti, la Ternana sblocca il punteggio: gran cross di Partipilo per Pettinari, il 32 si infila fra Adjapong e Aya, tocco d'esterno e pallone nel sette. Fere avanti, è 1-0.
Passano tre minuti, l'incubo diventa ancora più intenso. Sedicesimo: Palumbo fa 2-0. Altro cross di Partipilo, Pettinari sovrasta Aya, Micai para con l'aiuto del palo prima che il centrocampista ribadisca in rete. Il doppio colpo delle fere svuota la Reggina, tramortita mortalmente sul prato del Liberati. La Ternana continua ad attaccare, la squadra di Stellone è un pugile che, forse, sul ring non è sceso mai. Il primo tempo scade così, con un capannello di tensione finale fra Adjpong e Sorensen che trasmette al mondo anche la fragilità emotiva di quella che, tre mesi fa, era la seconda forza del campionato.
Secondo tempo
In avvio di ripresa timidi, timidissimi sprazzi di Reggina al Liberati: la squadra di Stellone, quantomeno, ci prova. Il primo tiro in porta amaranto arriva al 53esimo: Folorunsho di testa, super parata di Folorunsho, sulla palla vagante non arriva il tap-in di Bianchi. All'ora di gioco doppia mossa di Stellone: Kupisz e Lakicevic rilevano Bianchi e Adjapong, Folorunsho si abbassa sulla linea di Crisetig.
Da un altro piazzato arriva la seconda palla gol del match nella ripresa: Di Chiara calcia, Cionek colpisce di testa, pallone a centimetri dal palo della porta difesa da Iannarilli. Nel miglior momento di una partita infausta, la Reggina rimane in dieci uomini: Bellomo cerca di abbattere Proietti, Colombo non può fare altre che espellere il barese. Il rosso fa scendere il sipario sul prato dello stadio umbro, con la Reggina che evita il 3-0 solo grazie ad un Micai straordinario nel parare il rigore di Partipilo, generato da Cionek, e la conclusione ravvicinata di Capone. Finisce in depressione.
Ternana-Reggina 2-0
Marcatori: 13' Pettinari, 16' Palumbo
Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi (78' Capone), Sorensen, Capuano, Celli (43' Ghiringhelli); Koutsoupias (68' Proietti), Agazzi (68' Diakitè), Palumbo; Peralta (78' Paghera), Partipilo; Pettinari. A disposizione: Krapikas, Furlan, Rovaglia, Bogdan, Boben, Capanni, Donnarumma. Allenatore: Lucarelli.
Reggina (4-2-3-1): Micai; Adjapong (60' Lakicevic), Aya, Cionek, Di Chiara; Bianchi (60' Kupisz), Crisetig; Bellomo, Folorunsho (84' Hetemaj), Cortinovis (76' Tumminello); Montalto (84' Denis). A disposizione: Aglietti, Turati, Amione, Giraudo, Loiacono, Lombardi, Galabinov. Allenatore: Stellone.
Arbitro: Andrea Colombo di Como. Assistenti: Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Nicolò Cipriani di Empoli. IV ufficiale: Filippo Giaccaglia di Jesi. VAR: Luca Banti di Livorno. AVAR: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.
Ammoniti: Pettinari, Palumbo (T), Montalto, Cionek (R).
Espulso: Bellomo (R)
Note: recupero 1 pt- 4 st. Biglietti venduti: 2.361 (di cui 154 ospiti). Giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni.