Quinto risultato utile consecutivo per la Cremonese che torna alla vittoria dopo il pari casalingo contro il Cittadella. Il club lombardo, infatti, batte a domicilio la Reggiana nell'anticipo del trentaduesimo turno del campionato di Serie B e mantiene il quarto posto in classifica che consentirebbe una posizione privilegiata nei play off. A parlare di tutto questo è il portiere Andrea Fulignati, ospite a 11 in Campo, trasmissione condotta da Maurizio Insardà: «Per come la penso io, dobbiamo stare più attenti a non perdere il quarto posto piuttosto che rincorrere la terza piazza. 

Speravamo in un passo falso dello Spezia nel derby contro la Sampdoria, ma così non è stato». Proprio in ottica quarto posto, nel prossimo turno ci sarà una sfida importantissima contro la Juve Stabia che suona come un vero e proprio scontro diretto, dal momento che entrambe le squadre sono divise da sole tre lunghezze: «Questa sarà una partita importantissima - continua l'estremo difensore - perchè in caso di vittoria andremmo a ipotecare il quarto posto».

Il legame con il Catanzaro

Un possibile play off che potrebbe regalare una sfida dal sapore romantico per lo stesso Fulignati, dal momento che potrebbe incrociare il Catanzaro sua ex squadra: «Spero innanzitutto di non incontrarli poichè sono una squadra forte. Noi comunque vogliamo alimentare l'obiettivo del ritorno in Serie A, e se non è stato possibile farlo in maniera diretta allora proveremo a farlo tramite l'altra porta». Legame affettivo, ancor prima che sportivo, quello con il Catanzaro: «È stata la piazza che ha creduto in me e mi ha rilanciato. La cosa che mi ha spinto di più è stato l'affetto incondizionato della piazza giallorossa, dunque l'affetto per questa squadra rimane importante».

L’importanza di Vazquez

Da qualche tempo ormai la Cremonese è costretta a fare a meno del suo giocatore più importante nonché miglior marcatore della squadra, ovvero Franco Vazquez: «La nostra squadra ha tante varianti - continua Fulignati - ma sicuramente senza Vazquez non posso dire che sia una cosa positiva, soprattutto se si considera il fatto che è il nostro miglior marcatore. È un giocatore centrale per noi perché ha personalità, tiene palla, si abbassa. Nel complesso credo che la Cremonese abbiamo bisogno di lui».