All'orizzonte l'impegno in casa del Catanzaro dell'ex Pittarello. Il direttore sportivo dei veneti ospite di 11 in campo: «Speriamo non si sblocchi contro di noi. Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato».
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Tra le sorprese del venticinquesimo turno del campionato di Serie B spicca la vittoria esterna del Cittadella sul campo del Pisa. Ospite della trasmissione 11 in Campo, condotta da Maurizio Insardà e in onda ogni lunedì alle 21:30 (visibile sul canale 11 del digitale terrestre) c'è stato il direttore sportivo del Cittadella, Stefano Marchetti: «C'è ancora l'adrenalina in corpo della partita scorsa e che aveva tante motivazioni. Io sono una persona diretta anche dentro lo spogliatoio, poi sta ai calciatori scendere in campo. In ogni caso il Cittadella è una squadra che deve fare della caparbietà il suo punto di forza, perché magari non abbiamo le qualità delle altre ma se mettiamo cuore e atteggiamento possiamo giocarcela con tutti e possiamo diventare una squadra fastidiosa». Adesso all'orizzonte c'è l'anticipo contro il Catanzaro: «Innanzitutto mi preme dire che il Cittadella, dopo determinate imprese, poi è sempre incappato in partite che non ha approcciato al meglio, dunque bisogna capire che l'obiettivo deve essere quello di tenere alto l'atteggiamento, soprattutto contro il Catanzaro, dal momento che è una delle squadre più forti del campionato». Per l'occasione con la maglia del Catanzaro ci sarà un ex Cittadella, ovvero Filippo Pittarello ancora però a secco di gol: «Spero non si sblocchi proprio contro di noi - afferma Marchetti - in ogni caso è un giocatore che può fare la differenza e qui a Cittadella ha fatto davvero bene, distinguendosi anche come uomo».
Una battuta infine sul cambio di allenatore con l'arrivo di Dal Canto: «Mandare via Gorini per me è stato devastante, ma allo stesso tempo devo fare delle scelte. In ogni caso con lui è rimasto un ottimo rapporto».