La formazione di Alvini si rilancia in classifica: senza la sanzione sarebbe al quarto posto. Blucerchiati ultimi della classe
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Se Gennaro Tutino voleva la Serie A, forse doveva scegliere meglio. Il Cosenza batte la Samp, senza il napoletano in campo, per 2-1 grazie alle reti di D’Orazio e del nuovo centravanti dei Lupi, Strizzolo, subito in gol dopo l’ingresso nella ripresa. Ai blucerchiati non basta il gol di Ioannou al 3’ del secondo tempo che aveva momentaneamente impattato il risultato.
Il Cosenza viaggia a ritmi altissimi e se non fosse per la penalizzazione di 4 punti inflitta per inadempienze societarie, oggi i Lupi sarebbero nelle zone alte al quarto posto. La classifica invece ha un aspetto diverso dal verdetto emesso dal campo, nonostante la coriacea formazione di Massimiliano Alvini abbia battuto anche la Sampdoria e viaggi a vele spiegate.
La sblocca subito D’Orazio
Alvini nel consueto 3-4-1-2 alza Florenzi sulla trequarti e sposta qualche metro più indietro Kouan. Davanti c’è la coppia Mazzocchi-Fumagalli, mentre in difesa Hristov preferito a Caporale. La Sampdoria del nuovo allenatore Sottil risponde con il tandem offensivo Sekulov-Coda e con Akinsamiro che si alza in fase di non possesso rompendo la linea del 3-5-2. Il Cosenza, tuttavia, non ci mette molto a passare in vantaggio a conferma di come l’approccio alle partite ormai sia un marchio di fabbrica dei Lupi.
E’ l’ottavo quando Mazzocchi trova spazio sulla destra e va al cross che a centro aria Ricci spizzica. E’ un assist involontario per D’Orazio che si coordina magistralmente e al volo realizza un gran gol, il secondo della sua stagione. L’esultanza sotto la Curva Nord, che ha esposto uno striscione per chiedere verità per la morte di Ilaria Mirabelli, è veemente. Per vedere una risposta dei blucerchiati bisogna aspettare il minuto 26. Coda inventa per Depaoli che di testa impegna Micai prima che la difesa spazzi via in fallo laterale. Per il resto, si tratta di una partita bloccata con poche altre occasioni. Negli spogliatoi si rientra così con i padroni di casa avanti di una rete, anche perché Fumagalli si mangia il 2-0 (34’) prima di farsi male alla caviglia e lasciare spazio a Strizzolo nella ripresa.
Pari Samp, golazo Strizzolo
Sottil lascia tre uomini negli spogliatoi e manda dentro Vieira, Benedetti e Ioannou. Quest’ultimo impiega poco più di due giri di orologio a fiondarsi su un lancio lungo di Venuti, bruciare Hristov, rientrare sul destro e far secco Micai. Il pareggio dura pochissimo perché Strizzolo si mette in proprio e dal limite dell’area di rigore lascia partire un destro che dà un bacio al palo e gonfia la rete per il 2-1: gli sbadigli della prima frazione lasciano così spazio alle bollicine. A Coda viene annullato un gol per fuorigioco (15’) dopo un lungo consulto al Var. Fino al triplice fischio finale normale amministrazione fino alla festa che ha degnamente celebrato la conquista dei tre punti.
Il tabellino di Cosenza-Sampdoria
COSENZA (3-4-1-2): Micai; Hristov, Camproese, Venturi; Ciervo (39’ st Mauri), Charkys, Kouan, D’Orazio (30’ st Ricci); Florenzi (23’ st Kourfalidis); Fumagalli (1’ st Strizzolo), Mazzocchi (23’ st Sankoh). A dsp.: Vettorel, Caporale, Dalle Mura, Cimino, Martino, Ricciardi, Rizzo Pinna. All.: Alvini
SAMPDORIA (3-5-2): Silvestri; Bereszynski, Riccio, Venuti; Depaoli, Akinsamiro (1’ st Benedetti), Vieira (1’ st Yepes), Bellemo (30’ st La Gumina), Barreca (1’ st Ioannou); Sekulov (30’ st Borini), Coda. A disp.: Vismara, Ravaglia, Kasami, Muelensteen, Giordano, Ferrari, Veroli. All. Sottil
ARBITRO: Collu di Cagliari
MARCATORI: 8’ pt D’Orazio (C), 3’ st Ioannou (S), 6’ st Strizzolo (C)
NOTE: Spettatori presenti 8.171, di cui 48 ospiti. Ammoniti: Mazzocchi (C), Vieira (S), Camporese (C), Venuti (S). Angoli: 8-1 per la Sampdoria. Recupero: 4’ +2’ pt – 8’ st