Il Crotone si appresta ad affrontare il posticipo di questa sera contro il Lecce in terra pugliese: a traghettare la squadra ci penserà l'allenatore della Primavera Ivan Moschella, visto che la società nei giorni scorsi ha sollevato dall'incarico mister Giovanni Stroppa e attende l'arrivo del nuovo tecnico Massimo Oddo. «Conosco quasi tutti i ragazzi – ha dichiarato Moschella al sito ufficiale del club rossoblu - in quanto fino a pochi mesi fa ho ricoperto il ruolo di collaboratore tecnico. Sono molto emozionato e chiaramente preparare una partita di campionato mette un po’ di pressione addosso. Mi dispiace per Stroppa ed il suo staff, dispiace sempre in questi casi, purtroppo sono cose che capitano nel mondo del calcio. Sono un uomo della Società, la cosa più importante in questo momento è solo la partita di stasera, prepararla al meglio: l’unica richiesta che faccio alla squadra sarà quella di cercare le cose facili. Dobbiamo avere ben chiari pochi concetti per poterli mettere in campo».

 

L'accoppiata Moschella - stadio Via del Mare di Lecce, per i tifosi del Crotone, ha un sapore tutto particolare: venti anni fa, esattamente il 14 giugno 1998, gli squali conquistarono la prima promozione della loro storia in Serie C1 nella finale dei playoff giocata contro il Benevento, e a segnare uno dei gol vittoria fu proprio Ivan Moschella; la partita finì 2 a 1 per i pitagorici. In cinquemila accorsero per vedere quel match e assistere a uno dei momenti più importanti del Crotone targato Vrenna-Gualtieri, allenato da mister Giancarlo Morrone. Dunque, la gara di stasera ha un valore grande, sia per quanto riguarda i ricordi del passato, ma anche per il presente e il futuro del club crotonese che ha necessità di ripartire bene e macinare punti.

 

Come detto, in questi ultimi giorni, la società ha esonerato mister Stroppa e ha annunciato l'arrivo di Massimo Oddo in panchina: in mattinata abbiamo sentito gli umori di alcuni tifosi rossoblu proprio su questo cambio di guardia. Su dieci intervistati, la stragrande maggioranza si è schierata a favore del neo allenatore, giudicando non soddisfacente il lavoro del tecnico lombardo alla guida degli squali. Quello che agli intervistati non è andato giù è il modulo che la squadra ha adottato, ovvero il 3-5-2, che non ha convinto in pieno; la restante parte si è detta neutrale, non schierandosi né con l'uno e né con l'altro, sottolineando il fatto che, però, servono punti per proseguire sulle linee guida del progetto stilato dal presidente Gianni Vrenna.