Il nuovo allenatore carica i suoi che affronteranno alle 15 il Carpi in casa: vuole la rabbia e la determinazione vista quando veniva allo Scida da avversario. Rintra in rosa Barberis, indisponibili Marchizza, Nalini e Benali
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È il giorno dell'esordio in panchina per mister Massimo Oddo: alle 15 il Crotone scenderà in campo allo stadio Ezio Scida per affrontare il Carpi. Serve una svolta ai rossoblu, e di questo il tecnico ne è consapevole; a quanto ha affermato in conferenza pre-gara, non sarà possibile oggi provare in toto tutti i suoi concetti sul manto erboso, visto che ha potuto lavorare con la squadra solo tre giorni. Per quanto riguarda l'infermeria, ritorna tra gli undici Barberis, ma non saranno disponibili Marchizza, Nalini e Benali.
«Un allenatore dopo due giorni di allenamento non può dare molto – ha dichiarato Oddo in conferenza pre-partita – nemmeno dal punto di vista mentale poiché l'approccio mentale è normale che sia diverso quando c'è un cambio d'allenatore. Quando c'è il cambio, tutti i giocatori si sentono più coinvolti, vogliono dimostrare: l'unica cosa che chiedo ai ragazzi è di non esagerare, di non enfatizzare quello che fa parte delle loro caratteristiche. Loro devono fare quello che sanno fare, senza esagerare. Tutte le volte che sono venuto a giocare su questo campo (lo Scida n.d.r.) avevo timore da avversario, perchè sapevo che era un campo dove andavano undici cani che correvano 90 minuti, e avevano quella rabbia, quella voglia, quella determinazione di portare a casa una vittoria. Il più delle volte ci sono riusciti, e quindi lo Scida deve ridiventare, per sensazioni, quello che trasmetteva a me; sicuramente, per fare questo, ci vogliono giocatori con la mentalità giusta, perchè un allenatore può trasmettere la tattica, la tecnica, l'approccio, ma se poi dentro ai giocatori non c'è quel fuoco dentro, non vai da nessuna parte. Lo esigo quel fuoco, è alla base di tutto. Mi aspetto una squadra con una mentalità aggressiva, che vuole imporre il proprio gioco, ma soprattutto vincente».
Massimo Oddo, dunque, suona la carica agli squali e, ovviamente, vuole fare bella figura davanti al suo pubblico che sicuramente lo supporterà per tutta la partita: come sempre, i tifosi saranno il dodicesimo uomo in campo per dare la giusta spinta.