Dopo la disfatta interna nel derby, Braglia prepara la sfida contro Ventura per muovere la classifica. I campani potranno contare sull'appoggio dell'Arechi per un classico della cadetteria che promette spettacolo
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Storia, rivalità e fascino, l'una per infastidire il percorso dell'altra: Salernitana-Cosenza è un mix di emozioni che aumentano con l'avvicinarsi del fischio d'inizio, un classico della cadetteria che ha regalato non poche battaglie nel corso della sua storia.
La sfida: i precedenti all'Arechi
Per cambiare rotta serve l'exploit da parte degli uomini di Braglia: all'Arechi, in 41 sfide, sono solo 4 le vittorie del Cosenza, la più recente, proprio nella penultima giornata dello scorso campionato di Serie B, con il 2-1 firmato Palmiero allo scadere. Tabù da sfatare anche per la Salernitana tuttavia, che negli ultimi 5 match casalinghi contro i lupi ha registrato solo 5 gol fatti, e 7 subiti, per un totale di soli 4 punti raccolti dinanzi i propri tifosi dal 2000. Entrambe le compagini arrivano al match con obbiettivi differenti: gli amaranto con 3 punti possono continuare ad inseguire il sogno 2° posto, mentre per i rossoblù un ennesimo passo falso potrebbe avere gravi ripercussioni in chiave salvezza, aumentando il ritardo sul blocco delle squadre in lotta per la fuga dalla zona rossa.
Il progetto sold out della Curva Siberiano: ecco perché
Non sono mancate anche questa settimana le polemiche nelle ore che precedono il classico della cadetteria: la curva sud Siberiano dell'Arechi sarà un muro di dissenso nei confronti del presidente Lotito, causa la multi-proprietà dell'imprenditore romano. Gli ultras salernitani chiederanno rispetto per la maglia e per Salerno con uno striscione unico a contestare il distacco del presidente che gli stessi avvertono nei confronti della squadra. Un progetto intento non ad «arricchire Lotito», come scritto nella nota dei supporters amaranto, ma a presenziare in supporto della squadra, laddove il biglietto costa meno.
Una sfida nella sfida: Ventura contro Braglia
Due filosofie di calcio sviluppate nel corso delle proprie carriere da calciatori, combinate, poi, con il calcio moderno: ritmi alti, pressing costante, e fantasia in avanti per un 3-5-2 più offensivo che difensivo, rispetto a quello solitamente pensato. Dopo l'amarissima esperienza di ormai 2 anni fa con la nazionale, e la brevissima parentesi lo scorso anno in A con il Chievo, Gian Piero Ventura si è preso Salerno e con essa i tifosi, per inseguire un sogno chiamato promozione, e rilanciare la sua carriera. Per Piero Braglia, invece, la possibilità di entrare nella storia, poiché con un pareggio diventerebbe il primo allenatore nella storia dei lupi a collezionare più di 3 punti consecutivamente all'Arechi.
Le probabili scelte tecniche dei due allenatori:
SALERNITANA(3-5-2): Micai, Aya, Migliorini, Jarozinsky, Di Tacchio, Akpa Akpro, Kyine, Lombardi, Cicerelli, Djuric, Giannetti. All. Giampiero Ventura
COSENZA(3-5-2): Pinna, Idda, Legittimo, Monaco, Bruccini, Kanoute, Broh, Baez, D’Orazio, Riviere, Machach. All. Piero Braglia
Dirige la gara il sign. Amabile della sezione di Vicenza.