Il Crotone si morde le mani, il Cosenza plaude a se stesso. Il derby rossoblu di Calabria, che apre il campionato di serie B, finisce a reti inviolate.

Partita tutto sommato piacevole davanti a 11mila spettatori che rendono suggestiva la cornice dello Scida, in un clima di sostanziale correttezza.

In apertura è subito il Crotone a sfiorare il vantaggio con Simy che di testa non centra lo specchio della porta. Minuto ‘27 Benali tenta una conclusione a giro fuori misura. Qualche minuto dopo è Perina a negare la gioia della marcatura a Messias dopo un gran tiro dal limite. Tre giri di lancetta e stavolta è Cordaz a salvare la sua porta con l’aiuto dei legni. Quando Sciaudone la butta dentro, però, è in evidente offside.

Nella ripresa il Cotone prova a spingere e Braglia, cambiando assetto tattico, tenta invece di blindare il suo Cosenza. Ci prova subito Benali ma Perina è attento. Al 14esimo risponde Cordaz che sventa una sorta di rigore in movimento che capita sui piedi di Carretta. L’estremo pitagorico, come il collega silano, è in giornata di grazia e lo dimostra anche sul tiro di Pierini.

Tra cambi e tatticismi la gara si trascina fino al 33esimo quando Sciaudone becca il secondo giallo e l’espulsione. Il Crotone però non riesce ad approfittarne e spreca. Prima al 35esimo con Golemic che, di testa, manda fuori sugli sviluppi di un calcio da fermo. Poi al 44esimo con Simy che, sempre di testa, viene neutralizzato da Perina. Ci prova in pieno recupero anche Mustacchio, ma il derby di Calabria finisce zero a zero. E forse è giusto così.