Tutto in un mese. Tutto in un sorso. Senza ma e senza se. Pescara, Crotone, Palermo ed Empoli. Una poltrona per quattro. Abruzzesi, calabresi, siciliani e toscani si giocheranno la salvezza nelle prossime quattro partite. La corsa è sull’Empoli. La squadra da battere e sorpassare per restare tra le grandi d’Italia. L’unica ancora raggiungibile. I toscani possono permettersi passi falsi. Le altre, e soprattutto il Crotone, no. Il cuscinetto degli azzurri è ancora bello gonfio ma dopo le ultime partite ed in virtù del calendario potrebbe non bastare. 

 

Il calendario sorride ai pitagorici. Lazio, Juventus, Genoa e Chievo, le avversarie di Maccarone e compagni. Atalanta, Cagliari, Sassuolo e Napoli quelle dei pitagorici. Con gli squali di Davide Nicola che potranno sfruttare un doppio turno casalingo contro sardi ed emiliani per poi gettare il cuore oltre l’ostacolo al “San Paolo” contro il Napoli. Prima però c’è l’Atalanta di Gasperini che a Crotone ancora nessuno ha dimenticato e che a Bergamo rischia di fare il “crack” dell’anno. I nerazzurri sono la vera rivelazione di questo campionato e batterli in casa è praticamente impossibile. Fattori che, tuttavia, devono importare poco ai calabresi se vogliono tenere accesa la speranza salvezza. Tutto in quattro partite. Tutto in un mese. Senza ma e senza se.

 

Alessio Bompasso