C’è chi lotta per lo scudetto, chi per le competizioni europee e chi, invece, battaglia per restare in Serie A. La “guerra” degli ultimi della classe che appassiona quasi come quella tra i “secchioni” della massima competizione italiana di calcio. Ne sanno qualcosa i tifosi del Crotone che nell’ultima stagione hanno dovuto trattenere il respiro fino alla fine prima di poter esultare per la permanenza. Condizione evitabile in questa annata, almeno fino ad un paio di settimane fa. E, invece, adesso tutto è tornato come l’anno scorso. O quasi.

  

Lotta salvezza: 4 squadre invischiate

Togliendo dall’insieme il Benevento che, salvo clamorosi sviluppi, saluterà la Serie A, le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere sono quattro. Racchiuse in quattro punti. Praticamente nulla. Dal Sassuolo (23 punti)  al Verona (19 punti), dalla Spal (20 punti) al Crotone (21 punti) rischiano tutti. Chi si salverà?

 

La situazione del Sassuolo

Le gloriose stagioni vissute ai vertici della classifica sono solo un ricordo. 23 i punti raccolti quest’anno in campionato e un attacco che fatica terribilmente a segnare. Berardi è sparito. Gli altri non sono mai apparsi. Ed il club del patron Squinzi è ultimo per gol infilati: 15. Tre in meno del Benevento.

 

La situazione del Crotone

L’addio sofferto di Davide Nicola dimenticato solo grazie al filotto positivo inanellato dal suo successore. Quel Walter Zenga che in un paio di mesi sembrava aver chiuso il discorso salvezza. Riaperto dopo la debacle di Benevento e quella casalinga contro la Spal. Due scontri diretti che potrebbero pesare tantissimo alla fine dei giochi. E’ bene ricordare che lo scorso anno una grossa mano agli squali la diede proprio il cammino sulle avversarie dirette per la salvezza. Il calendario è difficilissimo. Forse il più difficile. Non resta che provare a fare risultato con le grandi. Qualcosa che quest’anno il Crotone ha già fatto.  

 

La situazione della Spal

 

Tra le neopromosse è quella che ha dato più continuità di rendimento e al suo interno ha un uomo che “spacca” letteralmente le partite: l’attaccante Mirco Antenucci. E’ lui il punto forte della squadra di Semplici. L’ex Leeds si è fatto sentire sotto rete (7 gol) ma anche come rifinitore (5 assist vincenti). Ma, in generale, è tutta la manovra offensiva che funziona: 26 gol fatti e migliore attacco tra le squadre che lottano per non retrocedere.

 

La situazione dell’Hellas Verona

 

E’ la squadra che. Forse, ha più deluso le aspettative. Costruito per un campionato di metà classifica, il gruppo di Pecchia ha toccato più bassi che alti in questa stagione. Manca un riferimento in campo. Un trascinatore. Agli scaligeri non resta che affidarsi al talento scuola Juve, Kean, e al calendario. Il meno difficile, almeno sulla carta, rispetto alle altre squadre che lottano per non retrocedere.