Nella 36esima giornata del campionato gli squali vincono contro i veneti e lasciano l'ultimo posto in classifica scavalcando il Parma
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Crotone e Verona hanno poco da chiedere ancora alla loro stagione. Il Crotone è già in B, mentre i veneti hanno festeggiato la loro salvezza con largo anticipo. In palio dunque solo l’orgoglio, soprattutto per i pitagorici. Ne esce fuori una partita tutto sommato piacevole ed equilibrato con gli Squali che riescono a portare a casa i 3 punti e scavalcano al penultimo posto il Parma.
Il match
Pronti, via ed è subito vantaggio del Crotone: Gunter sbaglia in difesa e da la possibilità a Simy di partire in contropiede. Il nigeriano entra in area e serve Ounas che con un bel sinistro porta in vantaggio i padroni di casa. Il Crotone inizia bene e si rende pericoloso anche al 7’: azione in ripartenza ancora di Simy che questa volta vede e suggerisce per Molina. Il centrocampista invita alla conclusione Messias che perde però l’attimo giusto. La prima azione pericolosa dei gialloblù arriva al 9’ Lazovic in mezzo per Barak che ci prova di testa ma Cordaz è attento.
Al 17’ azione in velocità di Ounas che predilige correre sulla corsia sinistra. Il numero 7 pitagorico conclude dal limite dell’area e mette i brividi a Pandur che comunque è bravo a salvare la sua porta. Al 22’ gli ospiti usufruiscono di un calcio di punizione battuto da Lazovic. Il pallone arriva a Ceccherini che fa da sponda per Zaccagni: destro murato dalla difesa.
Al 28’ Cigarini riceve da Messias e centralmente conclude dai venti metri: pallone colpito di potenza che esce di poco. Alla mezz’ora la squadra di Juric che va vicina alla rete del pari: calcio di punizione battuto dentro l'area da Lazovic. Inserimento di Dawidowicz che schiaccia verso lo specchio della porta, ma trova un grande intervento di Cordaz che gli nega la gioia del gol. Il finale di tempo vede il Crotone ancora in avanti. Prima con Simy che ci prova centralmente, poi con Cigarini che al 35’ riceve da Ounas e calcia dal limite mandando il pallone a lato.Il primo tempo finisce con la squadra di Cosmi che rientra negli spogliatoi sopra di un gol.
Secondo tempo
Il Verona inizia in avanti la seconda frazione di gioco. Al 54’ occasione di testa per Salcedo che manda alto sopra la traversa dagli sviluppi di una punizione battuta da Dimarco. Tre minuti più tardi Zaccagni per l’inserimento di Dimarco. L’esterno gialloblu va al tiro, ma non trova lo specchio della porta. Al 65’ ci prova anche Barak ma il sinistro del veronese è debole con Cordaz che non ha problemi a bloccare. La manovra del Verona sembra più fluida di quella degli squali che comunque resistono e quando possono pungono.
Il Crotone è bravo a soffrire ed a punire gli ospiti in contropiede: al 75’ Ounas parte sulla sinistra in velocità e serve un assist perfetto per l’accorrente Messias: sinistro chirurgico e gol che vale il 2-0 rossoblù. Al 85’ Dimarco mette pressione alla difesa pitagorica, va al cross in mezzo deviato in angolo. Dagli sviluppi del corner arriva la rete scaligera. Gunter raccoglie do testa il traversone dalla bandierina e gira sul secondo palo. Sulla sfera si avventa Salvatore Molina che nel tentativo di salvare la propria porta, insacca il pallone in rete. È il gol che accorcia le distanze. Nei restanti minuti che separano le squadre dal novantesimo ci provano Molina da una parte con il tiro dal limite che finisce a lato e Ilic per gli ospiti. Il giocatore cerca l’azione personale ma viene fermato da Magallan. Finisce qui, il Crotone vince e scavalca il Parma in classifica.