Pareggio pirotecnico a Marassi. Una di quelle partite che piacciono tanto al pubblico ma che allo stesso tempo servono a poco alle formazioni in campo. Magra consolazione tanto per il Genoa quanto, soprattutto, per il Crotone sempre più distante dalla quota salvezza. Già la quota salvezza. Per fortuna dei pitagorici quest’anno sarà la più bassa degli ultimi 10 anni. Forse di più. Ma la permanenza resta un miraggio. Undici i punti che l’Empoli ha messo tra se e le tre cenerentole del torneo, Crotone compreso. Una voragine considerato l’andamento lento di questo strano, stranissimo campionato. Il calcio non è mai una scienza esatta ma la media punti attuale permetterebbe ai toscani di restare in serie A con poco più di 30 massimo 35 punti.

 

Alla faccia della leggendaria quota 40, una chimera che ha sempre meno senso d’esistere se non nella mitologia di Eupalla. Parlare oggi, con 17 (18 per il Crotone) partite ancora da giocare è chiaramente un rischio, gli ultimi colpi di mercato probabilmente spariglieranno le carte, ma i numeri non mentono. Soprattutto nel calcio. Soprattutto in questo, strano, stranissimo campionato.

 

Alessio Bompasso