Dalle emozioni di San Siro e quell’abbraccio da brividi per l’Uomo Ragno Walter Zenga, al rapporto speciale tra il Crotone e Giampiero Gasperini. Un legame sempre forte che rimane intatto al tempo che passa. Un sentimento vero tra il club pitagorico e il tecnico di Grugliasco che nella città di Pitagora ha cominciato la sua storia da allenatore professionista dopo le giovanili della Juve, centrando subito una promozione dalla C alla  B nella stagione 2003/2004. Poi l’addio e le panchine di Genoa, Inter, Palermo, per poi approdare a Bergamo, casa dell’Atalanta. La squadra che sabato sbarcherà in Calabria per l’anticipo della 24esima giornata di Serie A.  

 

Già lo scorso anno Crotone gli tributò il giusto saluto. Impossibile dimenticare la passione di quell’anno e mezzo vissuto insieme. Per Gasperini un ricordo sempre vivo che custodisce con infinito piacere. Ma l’attualità impone di mettere da parte i sentimenti, perchè sabato sul piatto ci sono punti pesanti, tanto per la sua Atalanta quanto per il Crotone di Walter Zenga. Un altro con cui Gasperini condivide memorie ed emozioni. Non da allenatore ma da giocatore: stagione 1988/1989. Inter - Pescara 2-1. Era l’Inter di Walter Zenga ed il Pescara di Giampiero Gasperini. I due si affrontano dagli undici metri sul 2-0 per i nerazzurri. L’Uomo Ragno intuisce il tiro del “Gasp” e la rimonta degli abruzzesi svanisce. Ci sarà anche questo sabato alle 18:00 all’Ezio Scida.