«Ho fatto gol e sconfitto la Juve di Cristiano Ronaldo». Un giorno ai suoi nipoti potrà raccontare una favola che favola non è, ma piacevolissima realtà. Sergio Floccari da Nicotera, classe 1981, bomber giramondo con un passato anche in Nazionale, si è tolto un’altra bellissima soddisfazione: quella di battere una Juventus tra le più forti di tutti i tempi, trascinata a suon di gol dal Re Mida del calcio alla conquista dello scudetto e lanciata anche in Champions League.


Il centravanti calabrese è infatti risultato decisivo nel 2 a 1 con cui la sua squadra, la Spal Ferrara, ha superato la corazzata bianconera, rimaneggiata sì, in vista del ritorno di Campions con l’Ajax, ma pur sempre prima in classifica. E pensate un po’, quella contro gli estensi è appena la seconda sconfitta in campionato subita dai torinesi. Mica male per una squadra che lotta per la salvezza.


Ai microfoni di Sky, Floccari non ha nascosto la sua gioia: «Oggi per noi era una partita importante, giocavamo contro una squadra fortissima anche senza tanti titolari. Se non fai la partita perfetta è dura, oggi ci siamo riusciti. Mi mancava il gol da tanto tempo, dedico la rete alla mia famiglia. È una partita che resterà nella storia, era importante per il nostro presente e futuro e la Serie A per questa città è fondamentale. Siamo in una posizione più tranquilla ma anche le altre corrono, ancora però non è finita».