Quattordici i fondisti calabresi che hanno partecipato alla più grande competizione giovanile al mondo sulle splendide piste in Val di Fiemme
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Una festa dello sci nordico giovanile mondiale. Ad andare in scena nell'ultimo weekend agonistico lo Skiri Trophy 2024 sulle piste della Val di Fiemme in Trentino Alto Adige. Oltre 1500 atleti iscritti provenienti da 10 nazioni, tra i quali i 14 fondisti calabresi portacolori dello Sci Club Montenero di San Giovanni in Fiore. Quattro giorni di emozioni intense, esperienze che resteranno nella mente di tutti i giovani fondisti silani, che al momento della partenza si sono trovati affianco a ragazzi tedeschi, spagnoli, croati, sloveni, bulgari e austriaci. Molti i pretendenti per la vittoria in questa quarantesima edizione, ma anche, e soprattutto, la gioia e la felicità di tutti i ragazzi che hanno gareggiato nello Skiri Trophy 2024.
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Pur senza ore di sci nelle gambe, per la mancanza di innevamento sull’altopiano silano, i ragazzi del Montenero hanno dato tutto nelle categorie Under 12, Under 14 e Under 18. Ottime prestazioni per Marta Nicoletti, Sofia Tiano e Serafina Succurro nelle piccole U12, che hanno poi fatto il tifo per il compagno di categoria Luciano Barberio, autore di una buona prova alla prima esperienza internazionale. Un po’ più esperte ma pur sempre molto giovani le Under 14 con Teresa Loria, Vera Minardi, Dezia Merandi e Karol Mele, schierate in maniera ineccepibile al via, in una sequenza tattica che ha consentito di ottenere il massimo, con una gara così complessa e che ha visto brillanti prove per tutte e quattro le ragazze ma con un acuto degno di nota per Loria e Minardi, arrivate insieme al gruppone al traguardo in una volata che ha infiammato il pubblico. Nei maschi di pari categoria, esperienza da mettere in cassetto e custodirla sapientemente per Giovanni Ambrosio, alla sua prima vera gara di livello, nonostante abbia scelto di cimentarsi nello sci nordico da pochi mesi.
Tra i più grandi, gara esplosiva come previsto sia nei maschi che nelle femmine con Luigi Isabella a difendersi da avversari di spessore assolutamente internazionale ma che ha chiuso con grande soddisfazione, dopo una caduta in partenza, chiudendo tra i primi 30 in una gara dominata dallo sloveno Marinko. Cristina Succurro, Antonia Chiarello e Stefania Mirarchi, tra le ragazze hanno fatto lo stesso, gara tirata dall’inizio alla fine, resa dura dal ritmo imposto subito dalla coppia Lisa Bolzan e Kennedy Gracen che si sono poi giocate in volata la vittoria. Momenti ed esperienze da conservare nell’angolo dei ricordi con il prossimo appuntamento agonistico già alle porte: il Criterium Interappenninico il prossimo 10 e 11 febbraio, in Sila, sul piste del Centro Fondo Carlomagno.