Match rocambolesco. A un quarto d’ora dalla fine i giallorossi conducevano il match ma il finale sono costretti a disputarlo in 10 per l’espulsione di Pompetti e i blucerchiati vanno in gol con il “ragazzino” Leonardi
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Resta l’amaro in bocca. Sampdoria-Catanzaro è stata una partita carica di emozioni: 6 gol, un’espulsione, la tripletta di Iemmello, la rete del definitivo 3 a 3 del “ragazzino” Leonardi per i blucerchiati. L’undicesimo pareggio stagionale delle Aquile arriva a Marassi contro una delle squadre più attrezzate della cadetteria, un vero peccato perché a un quarto d’ora dalla fine i giallorossi erano in vantaggio e sono stati costretti a disputare il finale in 10 uomini per l‘espulsione di Pompetti. Il Catanzaro in classifica ora ha 17 punti e occupa la decima posizione in attesa che terminino le gare del 15esimo turno del campionato di Serie B.
Primo tempo
Nei primi dieci minuti le squadre si studiano. Ma le prime due conclusioni poi sono del Catanzaro con Iemmello che dopo un’azione gestita bene dai suoi tira da fuori, però la palla è alta. Poi Pontisso, sempre per i giallorossi, ci prova più o meno dalla stessa posizione rasoterra, ma Silvestri blocca.
Al 14’ sono i padroni di casa a provarci. Venuti in profondità, velo di Akinsanmiro per La Gumina, il quale controlla e calcia al volo, il diagonale di destro è largo di poco.
AL 16’ Catanzaro nuovamente pericoloso con Pontisso che con una conclusione diretta da calcio di punizione, battuto dai pressi dell’angolo dell’area di rigore, costringe Silvestri a smanacciare.
La partita si addormenta, tanti gli errori da entrambe le parti e allo scoccare della mezzora di gioco il risultato resta sullo 0 a 0.
AL 39’ la Samp ci prova con La Gumina che è pericoloso di testa in area, la girata è buona e indirizzata bene ma è di poco larga.
Due minuti dopo poi i padroni di casa passano in vantaggio. La Gumina combatte in area e nei pressi di fondocampo prova a mettere in mezzo, la palla viene deviata da Petriccione e beffa Brighenti che non riesce a intervenire, sulla traiettoria si fa trovare presente Sekulov che da due passi non può sbagliare. A 41’ Samp 1, Catanzaro 0.
Dopo un minuto di recupero concesso dal direttore di gara, termina il primo tempo.
Secondo tempo
Prima occasione per i padroni di casa al minuto 50’ con Sekulov che conquista palla e si fa tutta la metà campo avversaria palla al piede, arriva nei pressi del limite e spara, ma non riesce a inquadrare la porta.
Ma nel momento migliore della Samp il Catanzaro va in gol, ci pensa sempre Iemmello. Area affollata per un precedente calcio di punizione battuto dalla sinistra, la palla arriva dall’altro lato dove c’è Pontisso che di sinistro butta nuovamente la palla in area, lì c’è il numero nove giallorosso che controlla e di punta buca Silvestri. Al 53’ Samp 1, Catanzaro 1.
Secondo tempo vivacissimo. Sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra dalla Samp, Tutino gira di testa e impegna Pigliacelli che riesce a bloccare. Però c’è un tocco con un braccio di Bonini che dopo un check al Var viene confermato e Tutino si presenta sul dischetto. Palla da una parte portiere dall’altra: al 58’ Samp 2, Catanzaro 1.
Al 65’ l’arbitro Tremolada viene chiamato nuovamente allo schermo per valutare un contatto di Ferrari su Buso in area della Samp. L’arbitro cambia decisione e concede il penalty. Dagli undici metri si presenta Iemmelo che sigla la doppietta personale con un tocco sotto di tottiana memoria.
Cinque minuti dopo, proprio sotto il settore dove ci sono i 2mila tifosi giallorossi accorsi a Genova, Re Pietro Iemmello si toglie la corona per colpire di testa su un calcio di punizione battuto dalla sinistra da Pompetti e gonfia la rete. Al 70’ Samp 2, Catanzaro 3.
Partita carica di emozioni e sconvolgimenti. Al 79’ doccia fredda per i giallorossi. Pompetti interviene malamente su Pedrola, l’arbitro non ha dubbi e tira fuori il giallo, per il centrocampista giallorosso è il secondo della partita e il Catanzaro resta in 10.
All’86’ Pedrola prova a riportare il risultato in equilibrio con una conclusione da fuori ma Pigliacelli si distende e riesce a deviare in corner con un intervento miracoloso.
Partita bellissima. Al 90’ Leonardi, dopo un’azione confusa riesce al secondo tentativo, da dentro l’area, a beffare Pigliacelli e mette dentro il gol del pari. Samp 3, Catanzaro 3.
Nei sette minuti di recupero concessi dall’arbitro Tutino da solo in area ha trai piedi la palla che sarebbe valsa la vittoria blucerchiata ma sbaglia clamorosamente e la partita termina 3 a 3.
Il tabellino
SAMPDORIA (4-2-3-1): Silvestri; Venuti (79′ Kasami), Ferrari, Riccio, Ioannou; Yepes (79′ Benedetti), Meulensteen; Akinsanmiro (73′ Depaoli), Tutino, Sekulov (68′ Pedrola); La Gumina (73′ Leonardi). All: Sottil.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Seck (54′ Compagnoni), Pontisso, Petriccione (80’Koutsoupias), Pompetti, Ceresoli (61′ D’Alessandro); Biasci (61′ Buso), Iemmello (80′ Pittarello). All: Caserta.
Ammoniti: 32′ Ioannou (S), 42′ Pompetti (C), 70′ Tutino (S), 90′ + 5′ Depaoli (S).
Arbitro: Tremolada di Monza. Assistenti: Raspollini di Livorno e Cavallina di Parma. Quarto ufficiale: Andreano di Prato. VAR: Serra di Torino. AVAR: Maggioni di Lecco.