Lo stadio Marassi di Genova è con certezza uno di quei palcoscenici che un calciatore sogna di calpestare ed è una di quelle strutture sportive dove un tifoso vuole vedere giocare e vuole sostenere la propria squadra. E sono oltre 2mila i tifosi che accompagneranno il Catanzaro nella trasferta valida per il 15esimo turno di Serie B che sabato pomeriggio vedrà le Aquile confrontarsi con la Sampdoria. Lo scorso anno i giallorossi tornarono vittoriosi da Genova, infatti, sotto di un gol, riuscirono prima a pareggiare e poi a vincere la partita 2 a 1. Ma quest’anno la Samp, che inizialmente aveva obiettivi di classifica più alti, si trova a metà classifica, proprio una posizione sotto al Catanzaro in virtù della differenza reti, perché i punti conquistati finora sono 16 per entrambe le compagini. Mister Caserta, intervenuto nella conferenza stampa della vigilia ha dichiarato: «Ci sarà da affrontare una squadra in un campo dove è difficile giocare, però noi sappiamo la nostra forza, dobbiamo cercare di pensare a noi stessi, saremo accompagnati ancora una volta da tantissimi tifosi, questa è l'ennesima dimostrazione che questa città vive per il Catanzaro, vive per il calcio e noi dobbiamo fare di tutto, dobbiamo fare anche di più di quello che stiamo facendo per dare una soddisfazione anche ai nostri grandi tifosi». E sugli avversari: «Non dobbiamo pensare alla situazione che sta vivendo la Sampdoria, noi dobbiamo pensare, essere consapevoli soprattutto, che stiamo facendo un percorso dove dobbiamo cercare di ritornare alla vittoria. Lo faremo e cercheremo anche di farlo domani. Noi dobbiamo pensare a noi, a quello che dobbiamo fare, sapendo le difficoltà del campo, della squadra, dell'ambiente, ma come ho detto prima noi non andiamo soli a Genova, andiamo con i nostri tifosi e sicuramente ci daranno una grossa mano».

Poi Caserta entra nel merito della gara di domani: «Conta essere squadra, conta essere belli compatti nei momenti belli e nei momenti difficili perché ci saranno sicuramente, è inevitabile durante l'arco di una partita avere dei momenti di difficoltà. La squadra deve crescere, come anche ho detto ai ragazzi, in alcuni frangenti della gara, dobbiamo essere più cinici sotto porta, dobbiamo essere più compatti in alcune zone di campo e leggere bene la partita». E su Tutino: «Per me è uno degli attaccanti più forti della Serie B perché ha qualità tecniche, fisiche, sa giocare con la squadra, sa attaccare bene la profondità, ma non è solo Tutino la Sampdoria, la Sampdoria ha dei giocatori validi e sappiamo tutti che nei momenti magari di difficoltà i giocatori, soprattutto anche quelli più esperti, quelli più carismatici, cercano di dare qualcosina in più, come farà del resto tutta la squadra perché giocherà in casa e farà di tutto per ottenere la vittoria, ma anche noi faremo altrettanto».

La conferenza stampa completa

I convocati