«Siamo tutti stupefatti dalla decisione del Tar». Il commento di Felice Saladini arriva a circa due ore dal verdetto dei giudici amministrativi, che hanno bocciato il ricorso della Reggina per la riammissione in Serie B. 

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«A quanto pare il mondo del calcio è impermeabile anche alle leggi dello Stato - scrive l'imprenditore sui social -. Stiamo vedendo quali sono le conseguenze in tanti Club. leri ero in aula a difendere ancora una volta la Reggina e ho avuto una impressione, che non tutte le proprietà e non tutte le squadre siano uguali. Non potevo credere alle mie orecchie quando ho sentito dire all'avvocato della FIGC che la Reggina non sarebbe stata comunque ammessa».

«Questo - aggiunge - dopo aver salvato l'anno scorso un club che non poteva iscriversi al campionato e, usando una legge dello Stato, ristrutturato il suo debito garantendo nel corso dell'anno testa, cuore e soldi per dare lustro ad un intero territorio. Dunque pure la collocazione geografica sembra abbia il suo peso». Saladini conclude quindi dicendo di conservare la fiducia nelle istituzioni: «Ci rifaremo al Consiglio di Stato».

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Lecco e respinto quello della Reggina per la riammissione al campionato di serie B. Dunque il Lecco la prossima stagione militerà nel campionato cadetto mentre la Reggina no.