Il titolare del dicastero Sport apre però ai campionati dell'Eccellenza:«Contributo per le spese sanitarie e i tamponi»
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Vincenzo Spadafora, ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, ha parlato ai microfoni di 'Titolo V' , sul terzo canale della televisione nazionale, del ritorno del pubblico negli stadi italiani: «Credo sia difficile vedere riaperti gli stadi per questa stagione. Pensare di avere un numero molto elevato di persone che vanno in una stessa direzione è molto complicato in queste condizioni».
La pandemia, dunque, prolunga i tempi. E sul futuro, Spadafora fa presente: «Il Dpcm scade a marzo, ma credo che a prescindere dalla situazione bisognerà prima pensare allo sport di base, poi eventualmente ad aperture parziali degli impianti».
Il ministro ha poi confermato durante la notte, questa volta in diretta instagram, che si sta lavorando al fine di far ripartire anche i campionati regionali mettendo sul piatto dei contributi per le spese dei tamponi. «Ci stiamo lavorando, è un’opzione sul piatto quella di dare un contributo per le spese sanitarie e i tamponi con il prossimo decreto ristori. Logicamente in presenza dei tamponi sarà possibile provare a far ripartire i campionati».