Reggio Calabria torna a vestirsi dell'azzurro della Nazionale. Dopo quasi vent'anni, infatti, il Granillo sarà di nuovo teatro di una gara dell'Italia, con la Figc che ha scelto la città dello Stretto per ospitare il match amichevole con l'Ucraina. Un ritorno tanto atteso: era dal 2001 che l'Under21 non giocava a Reggio, mentre la Nazionale maggiore lo fece per l'ultima volta addirittura del 2004. 

Lunedì sera l'impianto di viale Galilei si tingerà d'azzurro per Italia-Ucraina, anche se già in questi giorni, la città ha ospitato diverse ed interessanti iniziative. Alla Pinacoteca è stata inaugurata la mostra "Sfumature d'Azzurro", che racconta la storia e i trionfi della Nazionale maggiore maschile insieme a quelli delle Nazionali giovanili azzurre e della Nazionale olimpica, grazie a una selezione di cimeli della collezione del Museo di Coverciano. Sin da ieri sera, poi, Palazzo San Giorgio, nel cuore della città, si è colorato dell'Azzurro che ci rappresenta e ci unisce, nel segno di una Nazionale che sì, oggi appare lontana dai giorni migliori, ma che dopo tutto ha sempre regalato a ognuno di noi alcuni dei momenti sportivi più belli della propria vita.

Chance importante

L'Italia Under 21 al Granillo è un'occasione e un motivo d'orgoglio: per la città e per la cittadinanza, dal momento che Reggio si conferma l'unico centro calabrese ad aver ospitato gare delle Nazionali (quella maggiore e, appunto, l'Under) nel nuovo millennio. In più con la squadra del CT Nicolato ci saranno Fabbian e Pierozzi, fra i due migliori giocatori della Reggina in questo campionato. L'entusiasmo in città e palpabile, come dimostra anche l'accoglienza di un piccolo gruppo di tifosi ucraini all'arrivo dei propri ragazzi al Tito Minniti. Sarà, dunque, una serata di sport e di festa, che regala ulteriore lustro all'importante tradizione sportiva di Reggio, tinta, ancora una volta, d'azzurro.