Campionati di Volley al via ma con impianti sportivi pubblici assolutamente carenti per le 13 società e circa 1200 atleti che nel comune di Reggio Calabria devono contendersi pochissimi spazi disponibili.

L'amministrazione ha messo in campo numerosi interventi, investendo ingenti risorse, ma restano ritardi da recuperare, cantieri da riattivare e - ma questo è fisiologico - lavori da completare. Una situazione che sta mettendo in ginocchio il volley reggino che già lo scorso autunno era sceso in piazza per protestare e denunciare l’assenza di impianti.

Indice di sportività basso come il tasso di praticabilità sportiva. Reggio, che vanta gloriose stagioni sportive, dal punto di vista dell’impiantistica sportiva sta attraversando una lunga fase di transizione segnata da lavori fermi o ancora in corso, dopo ritardi e cantieri in stallo per anni. Ma intanto i campionati stanno iniziando.

Cantiere in stallo

A distanza di un anno dalla protesta, nonostante gli impegni assunti pubblicamente dal Comune, la situazione è pressoché invariata con l’aggravante di interventi ancora in corso presso il copri e scopri a Pentimele, dei lavori di ricostruzione del nuovo impianto Giulio Campagna a distanza di mesi dalla demolizione ancora non iniziati. Un intervento ingente di tre milioni di euro di fondi del Pnrr

C'è poi attesa del nuovo Pianeta Viola e della palestra di Ravagnese. Qui nonostante la progettazione costata alla Fipav 45mila per realizzare a Reggio il secondo Centro federale d’Italia ancora non è stato completato. Il secondo stralcio dei lavori per ultimare la palestra è stato a affidato lo scorso giugno. E sempre lo scorso giugno il Comune ha proceduto con l'aggiudicazione definitiva dei lavori di completamento della palestra di San Giovannello, altro cantiere in stallo per anni.

Impianti ancora incompiuti

Restano gli impianti gestiti dai privati e, di pubblico, solo il palaCalafiore dove giocherà la Domotek in A3, e la palestra del plesso Fermi dell’istituto di istruzione superiore Boccioni-Fermi di competenza metropolitana, unicamente per le gare territoriali. In sostanza, per le gare territoriali e regionali, in questo momento, solo impianti a gestione privata quali il Botteghelle e i palazzetti di Pellaro e Gallina.

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