Tempi accorciati. La Reggina ottiene, parzialmente, quanto voluto, almeno a livello temporale. Il club amaranto nella serata di giovedì aveva comunicato di aver presentato un'istanza al Collegio di Garanzia dello Sport per la definizione di un cronoprogramma dei procedimenti disciplinari relativi alla stessa Società. Una mossa atta, anche e soprattutto, ad anticipare una delle udienze relative ai deferimenti: il primo, che ha già portato in classifica un -3, e il secondo, arrivato nei giorni scorsi. 

Dopo aver presentato il piano per la ristrutturazione dei debiti, la Reggina vuol cercare di chiudere velocemente le partite extra-calcistiche e proiettarsi al campo - sperando di riuscire a rientrare fra le prime otto - e al futuro. In quest'ottica, importante è stato quanto precisato dalla Lega B, lo scorso 27 aprile, con una nota che aveva chiaramento sottolineato «l'assoluta priorità della salvaguardia della competizione sportiva, il cui regolare svolgimento dev'essere preservato da ogni alterazione».

In soldoni: la Lega vuole chiudere la regular season e partire con playoff e playout evitando modifiche di calendario, a differenza di quanto sta accadendo i Serie C, dove i ricorsi di Siena, Imolese, Viterbese e Monterosi stanno obbligando ad attese non previste.

Richiesta accolta

In ogni caso, la richiesta della Reggina che è stata accolta: il ricorso presentato dagli amaranto contro i tre punti di penalizzazione ricevuti sarà discusso il 4 maggio e non più l'11 come stabilito in precedenza.

Possibile, a questo punto, che vengano stabiliti tempi più celeri anche per il dibattimento relativo al secondo deferimento.Inizialmente si è ipotizzato il 18 maggio, ma viste le modifiche non è escluso che si possa tenere anche una settimana prima.