REGGIO CALABRIA - L’estate è appena iniziata ma la temperatura è già incandescente. Sui campi di Serie B e Lega pro è scattata la conta tra chi riuscirà ad iscriversi e chi no. Paradossalmente, la situazione più calma si registra in terza serie, dove negli ultimi anni si è assistito ad una vera e propria ecatombe di club e società. Oltre alla Nocerina, non dovrebbe rischiare nessuno il posto anche se il condizionale resta oblligatorio. Più complicata, invece, la situazione in serie B dove al momento sono quattro le società a rischio iscrizione.  Siena, Bologna, Brescia e Livorno. A queste potrebbe aggiungersene qualcun'altra nei prossimi giorni. Circostanza che, se confermata, potrebbe spalancare le porte ai ripescaggi. Qualora non si arrivasse a 20 squadre ad essere ripescate potrebbero essere il Padova e la Reggina. Eventualità che ha riacceso l’entusiasmo in riva allo stretto. Ma le probabilità che tutto ciò accada sono davvero remote. Dovrebbero addirittura essere cinque le squadre (non neopromosse)  a rinunciare al proprio titolo sportivo, perché la Reggina possa pensare a ritrovare un posto in Serie B. Senza dimenticare i noti problemi economici che attanagliano il club amaranto. In questo senso nelle ultime ore, però, sono arrivate delle buone notizie.  Con la cessione imminente di Bochniewicz all’Udinese, sono tre le rescissioni contrattuali che danno ossigeno alle casse societarie. Oltre al polacco hanno salutato Reggio Lucioni e Zandrini.