Inzaghi, la squadra e i dipendenti continuano il ritiro nonostante la situazione complicata. La vicenda si sposta dall'ordinamento sportivo a quello statale
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
La notizia del pomeriggio è che la Reggina ha presentato il ricorso al TAR contro la (tripla) esclusione dalla Serie B. La partita degli amaranto, come preannunciato, si sposta ufficialmente dall'ordinamento sportivo a quello statale, con la documentazione adesso consegnata.
Serie B | Reggina, depositato il ricorso al Tar del Lazio per l’esclusione. Probabile udienza il prossimo 2 agosto
È, fondamentalmente, l'unica buona notizia sul fronte amaranto, diviso fra la rabbia e la disperazione per una situazione complicata che continua ad andare avanti da giorni.
Raduno
Sin dall'inizio del ritiro, infatti, il Sant'Agata si è dimostrato terra di nessuno. I calciatori non hanno trovato, al netto di Taibi, nessuna figura dirigenziale ad accoglierli. Con Cardona dimesso e abbondantemente fuori dai giochi, toccava alla società far qualcosa per tenere a galla la situazione.
Il punto | Reggina, Taibi: «Onore a una squadra di uomini veri». Ma la rottura è vicina
Gli animi sono all'esasperazione ed è vero tutto ciò che sta emergendo in questi giorni. Al Sant'Agata lavorano inservienti e magazzinieri a cui il contratto è ormai scaduto, spinti da amore per la causa e speranze sempre più flebili per il futuro. I calciatori hanno dato un contributo personale con ilo ritiro iniziato lo scorso 18 luglio, nonostante le difficoltà che la squadra amaranto sta vivendo in queste ultime settimane.
Tar, ma con che logica?
Con queste premesse, forse, andare al Tar è pure inutile. C'è una scadenza da saldare il prossimo 2 agosto (la mensilità di giugno) ma ancora nessuno si è preso l'onere: ne Saladini, proprietario uscente, ne Ilari, proprietario potenzialmente entrante. Il milione da versare sarà, probabilmente, oggetto di contesa fino all'ultimo, salvo atti di correttezza e buon senso da una delle due parti.
Serie B | Ricorsi infondati, ritiro da incubo, patron fantasma: quanto è difficile essere la Reggina
Al netto di ciò, comunque, ci si presenterà al Tar in un contesto imbarazzante, con un atteggiamento che, nei fatti, ha dato largo a tutti di Gravina e Balata sulla tenuta economica della Reggina. Ponendosi un ulteriore dubbio, ci chiediamo: e se anche la squadra dello Stretto fosse riammessa? Con quali prospettive si andrebbe a disputare il campionato?
Inzaghi e la squadra sono partiti con gli allenamenti, che però sono ragionevolmente condizionati da un umore e un contesto nerissimo. Senza parlare del mercato, che obbligherebbe gli amaranto a un ridimensionamento ulteriore rispetto a quanto non ci sia già stato con gli addii di Ménez, Hernani, Fabbian, Pierozzi e Cionek.
Niente Serie B | Ricorso Reggina bocciato dal Coni, la società: «Proseguiremo nell’iter giudiziario». I sindaci Brunetti e Versace: «Gravissima ingiustizia»
Il disastro perfetto, insomma, si sta concretizzando a Reggio Calabria, con una proprietà che vive una situazione difficile. L'amministrazione comunale si è svegliata tardivamente, con interviste semplicemente banali che trasudano quanto sia stati superficiali nelle ultime settimane, in cui ci si è accodati alla tifoseria nel condannare la Figc.