Un piano triennale. Lo hanno presentato così, più e più volte, i vari Saladini, Cardona, Taibi, Inzaghi. La Serie A come obiettivo, ma con una scadenza non immediata. Un triennio a disposizione, nel tentativo di ritrovare quella massima serie che, ormai, in riva allo Stretto manca da quattordici anni. E se Inzaghi ha un contratto adeguato a quella che è la progettualità amaranto, così come il recentemente prolungato Direttore Sportivo, da capire quale sarà invece il futuro della rosa, con molti dei titolari di questa stagione in bilico se non futuri partenti. 

L’analisi

Partiamo dalle certezze: tre dei migliori calciatori amaranto del 2022/23 andranno via a giugno. Pierozzi tornerà alla Fiorentina, Fabbian all’Inter (che da mesi riceve pressing dall’Atalanta per lui) e anche Hernani è in prestito. Saluteranno, dunque, due dei tre giocatori più utilizzati (Pierozzi primo con 2.453’, Fabbian terzo con 2.163’), nonché il capocannoniere e il suo vice: sempre Fabbian con 8 reti, seguito da Hernani e Ménez a quota 5.

Jeremy Ménez ha totalizzato cinque reti in questo campionato

Già, proprio il francese è l’altra certezza del presente con l’interrogativo sul futuro. Il suo contratto scade a giugno, così come quello di Cionek: Taibi ha sottolineato di volerlo convincere a firmare un altro anno, ma bisognerà capire anche quale sarà il progetto che gli verrà proposto. A Ménez, comunque, Reggio piace, nonostante gli alti e i bassi della sua avventura, ma bisognerà capire quali saranno le prospettive con cui gli si proporrà un eventuale prolungamento. Saluteranno anche Contini, Warren Bondo, Strelec e Gori, mentre è da verificare se si siano verificate le condizioni per l'obbligatorietà del riscatto di Luigi Canotto. 

Chi resta

Veniamo, invece, a coloro che, il 1° luglio 2023, avranno ancora un contratto con la Reggina. In porta troviamo Colombi e Aglietti, mentre in difesa ci saranno Camporese, Gagliolo, Terranova, Loiacono, Di Chiara, Liotti e Bouah. In più, salvo riscatto, potrebbe rientrare a Reggio Damiano Franco, che in questo momento al Siena ha collezionato 13 presenze, trovando continuità sopratutto nell’ultimo periodo. A centrocampo, conferme per Crisetig e Majer, con i rientri di Gavioli ed Ejjaki da Pro Patria e Mantova, e in più Lombardi. Da capire cosa ne sarà di Joel Obi, anche lui con in mano un legame col club fino al 2024. In avanti, resterebbero Rivas e Ricci come esterni e Galabinov come punta centrale. Saranno di rientro Provazza, Garau e Santander, anche se le dichiarazioni dei giorni scorsi non promettono la permanenza del paraguaiano in Calabria.