Nel tardo pomeriggio odierno, Carmelo Versace, sindaco ff Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha tenuto un lungo intervento a Radio Antenna Febea sulla situazione Reggina. Sono ore caldissime in riva allo Stretto: come vi abbiamo raccontato, il passaggio di proprietà della società di via delle Industrie è imminente. Il primo cittadino ha confermato la notizia del pomeriggio sulla decisione di Comune e Metrocity di costituirsi in giudizio al Consiglio di stato al fianco della società amaranto.

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Le dichiarazioni di Versace

Successivamente ha raccontato l'estate amaranto dalla prospettiva istituzionale: «Fino a metà luglio eravamo relativamente tranquilli. Poi il signor Saladini ha fatto il fenomeno e abbiamo deciso di intervenire per la Reggina. All’incontro a Catania Ilari si è presentato dimissionario poiché si è reso conto della sua indisponibilità nel proseguire il progetto».

Oggi Versace e Brunetti sono in prima linea per far sì che la Reggina non muoia: «Il nostro compito oggi è far sì che arrivino a Reggio imprenditori credibili. Oggi lavoriamo per la Serie B, non vogliamo pensare ad altro. Nel caso in cui non dovesse essere così, poi ce ne occuperemo».

In città non si parla d'altro che del possibile cambio di proprietà della Reggina: «Sono usciti alcuni nomi, alcuni sono veri, altri molto importanti ancora non sono venuti alla luce e lo faranno quando riterranno e per questo vanno rispettati, anche perché stanno facendo delle valutazioni per sostenere la nostra squadra del cuore. Si tratta di almeno due imprenditori di livello nazionale, conosciuti a livello internazionale. C’è un’attenzione di tanti altri imprenditori, noi dobbiamo fare di tutto per salvaguardare la Reggina. La trattativa per la cessione si può chiudere prima del Consiglio di Stato, mi auguro che sia così».

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Oggi sono anche ripresi gli allenamenti, con Nino Barillà, Liotti, Loiacono, Gagliolo e Aglietti a guidare un gruppo di giovani: «Voglio ringraziare i dipendenti del Sant’Agata, che ci stanno dando una mano. Si respirava un bel clima, vedere i ragazzi riprendere gli allenamenti è stata una bella emozione. C’era anche parte della tifoseria. Oggi abbiamo qualche certezza in più».

Versace è poi tornato sulla querelle della mancata iscrizione, spiegando di aver tentato negli ultimi giorni di riallacciare i rapporti con la Federazione: «Noi abbiamo pagato, come città, un prezzo molto alto per la poca disciplina istituzionale nei confronti della FIGC. Noi abbiamo rispettato la società Reggina 1914, senza entrare mai nel merito. Quello che abbiamo fatto è distendere i toni, lanciando segnali di discontinuità rispetto alla precedente gestione. Io comunque mi auguro che al Consiglio di Stato si senti nel merito, che si valutino le carte. Noi abbiamo fatto questo tipo di lavoro, ieri sono stato a Roma e abbiamo lanciato segnali di discontinuità».

Sul giudizio di giorno 29, infine, Versace si è così espresso: «Sono ottimista, ce la stiamo mettendo tutta. Qualche giorno fa sono stato fotografato con Massimo Ferrero a Palmi. E quando si parla della nostra Reggina anche fuori, nel campo imprenditoriale, è una buona cosa. Mi auguro che come farà il Comune domani anche la Regione Calabria si costituisca in giudizio al Consiglio di Stato».